Concetti Chiave
- Parini, originario di Bosisio in Lombardia, si trasferì a Milano a 10 anni, proiettandosi verso una carriera sacerdotale grazie a una rendita familiare.
- La sua prima opera "Alcune Poesie", firmata come Ripano Eupilino, gli aprì le porte dell'accademia dei trasformati, dove incontrò personalità come Verri e Beccaria.
- Come precettore, Parini fu influenzato dall'ambiente aristocratico, individuandone le contraddizioni e criticandole nei suoi scritti.
- Il contatto con il movimento illuminista ispirò Parini ad affrontare tematiche sociali nei suoi lavori, come nei "Dialoghi sopra la nobiltà".
- Ne "Il giorno", Parini usa ironia e parodia per criticare i vizi e la superficialità della vita aristocratica, articolando l'opera in quattro momenti della giornata.
Indice
Infanzia e Formazione di Parini
Parini nacque a Bosisio, in Lombardia, in una numerosa famiglia, figlio di un commerciante. A 10 anni si trasferì a Milano, che gli garantì una rendita alla sua morte a fatto che sarebbe diventato sacerdote.
Ingresso nell'Accademia dei Trasformati
La prima opera di Parini fu “Alcune Poesie”, firmata con lo pseudonimo Ripano Eupilino, che comprende sonetti amorosi d’ispirazione petrarchesca, gli permise di essere ammesso nell’accademia dei trasformati.
I letterati che ne facevano parte avevano un’ammirazione per i classici, erano aperti alle idee illuministe e si occupavano di politica, scienza e problemi sociali. Qui Parini ebbe la possibilità di frequentare importanti personalità tra cui Verri e Beccaria.Critica alla Vita Aristocratica
Parini divenne precettore e la permanenza in un ambiente ricco e colto affascinò Parini, ma gli permise anche di cogliere le contraddizioni della vita aristocratica.
Opere e Temi Sociali di Parini
Il contatto con l’ambiente illuminista spinse Parini ad affrontare argomenti di interesse sociale: “dialogo sopra la nobliltà” (riflessione polemica sul mondo dei nobili), “la vita rustica”, “la salubrità dell’aria” “discorso sopra la poesia” (approfondisce la sua poetica e rivaluta le tesi classiche per cui poesia e letteratura devono imitare la natura).
Ironia e Parodia ne 'Il Giorno'
Il giorno rappresenta con sarcasmo ed ironia vizi e difetti della classe aristocratica. L’opera è divisa in quattro parti: il mattino, il mezzogiorno, il vespro e la notte. L’autore finge di essere un precettore che vuole istruire il suo allieve nell’arte della vita mondana. Attraverso ironia e parodia Parini rivela la propria intenzione di svelare la fatuità e la mancanza di valori morali della vita dell’aristocrazie, contrassegnata unicamente da vicende insignificanti, come la scelta di una parrucca o di un abito.
Passa da un argomento all’altro per mostrare che il suo sapere è eclettico.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo dell'Accademia dei Trasformati nella carriera di Parini?
- Come Parini critica la vita aristocratica nelle sue opere?
- Quali temi sociali affronta Parini nelle sue opere?
L'Accademia dei Trasformati ha permesso a Parini di entrare in contatto con importanti personalità e di essere esposto a idee illuministe, influenzando la sua produzione letteraria e il suo impegno in temi sociali.
Parini critica la vita aristocratica attraverso l'ironia e la parodia, evidenziando la mancanza di valori morali e la futilità delle preoccupazioni aristocratiche, come illustrato ne 'Il Giorno'.
Parini affronta temi sociali come la nobiltà, la vita rustica e la salubrità dell'aria, riflettendo sulle contraddizioni della società aristocratica e promuovendo una poetica che imita la natura.