Concetti Chiave
- Il sonetto è scritto in dialetto milanese, un tratto insolito per Parini, che solitamente prediligeva la cultura classica.
- L'opera riflette l'anno 1793, segnato dalla decapitazione di Luigi XVI e Maria Antonietta in Francia.
- L'ironia del testo emerge dal contrasto tra le atrocità rivoluzionarie francesi e l'entusiasmo per i nuovi cappellini parigini.
- Il dialogo è tra un nobile milanese e la sua modista, sottolineando la satira su classi sociali e mode del tempo.
- Il sonetto segue lo schema metrico tradizionale ABBA/ABBA/CDC/CDC, tipico della poesia classica.
La Prepotenza Francese
Madama, gh’hala quaj noeuva de Lion ?
Massacren anch adess i pret e i fraa
quij soeu birboni de Franzes, che han traa
la legg, la Fed e tutt coss a monton ?
Il Concetto di Libertà
Cossa n’è de colù, de quel Petion,
ch’el pretend con sta bella libertaa
de mett insemma de nun nobiltaa
e de nun damm tutt quant i mascalzon ?
A proposit : che la lassa vedè
Quel cappell là, che gh’ha d’intorna on vell:
eel staa inventaa dopo che han mazzaa el re ?
Eel primm, ch’è rivaa ? Oh bell ! Oh bell !
Oh i gran Franzes ! Bisogna dill, no gh’è
Popol che sappia fa i mej coss de quell.
Il dispiacere di una signora di Milano per la prepotenza francese
Signora, ha qualche novità di Lione?
anch’essi ora massacrano i preti ed i frati?
quei suoi birboni di francesi, che hanno messo
la legge, la fede e tutto il resto a soqquadro?
Che cosa ne è di colui, di quel Jérôme Pétillon [sindaco di Parigi, coinvolto personalmente nella Rivoluzione],
che pretende con il suo bel concetto di libertà
di mettere insieme a noi facenti parte della nobiltà
e a noi dame tutti quanti i mascalzoni?
A proposito, mi faccia vedere
quei cappellini che portano un velo tutto intorno:
esso è stato inventato dopo che il re è stato ghigliottinato?
È il primo che è arrivato? Bello, proprio bello!
Oh questi straordinari francesi! Bisogna proprio dirlo, non c’è
un popolo che sappia fare cose migliori di loro!
Il Sonetto Dialettale
Il sonetto, composto secondo lo schema tradizionale ABBA/ABBA/CDC/CDC, è redatto in dialetto milanese e questo è un fatto che pur essendo abbastanza insolito per un Parini così amante della cultura classica, si colloca all’interno del filone dialettale che più tardi ci condurrà fino a Carlo Porta. della Il sonetto è del 1793, l’anno in cui, in Francia vengono decapitati Luigi XVI e Maria Antonietta e riporta il discorso di un nobile milanese con la sua modista. Rilevante è la satira unita al gusto per gli aspetti leziosi e delicati della realtà L’ironia scaturisce dal contrasto fra le prepotenze e gli atti scellerati compiuti dai rivoluzionari francesi in quegli anni ed il nuovo modello di cappellino che è la cosa più grande realizzata a Parigi e che bisognerà assolutamente acquistare
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del sonetto dialettale?
- Chi è Jérôme Pétillon e quale ruolo ha nel testo?
- Qual è l'atteggiamento del nobile milanese verso i francesi?
- In che contesto storico si colloca il sonetto?
Il sonetto dialettale tratta della prepotenza francese e della satira verso la Rivoluzione Francese, evidenziando il contrasto tra gli atti rivoluzionari e l'interesse per la moda parigina.
Jérôme Pétillon è menzionato come un personaggio coinvolto nella Rivoluzione Francese, criticato per il suo concetto di libertà che cerca di unire nobiltà e mascalzoni.
Il nobile milanese esprime dispiacere e critica verso i francesi, accusandoli di mettere a soqquadro la legge e la fede, ma riconosce anche la loro abilità nel creare cose straordinarie.
Il sonetto è ambientato nel 1793, durante la Rivoluzione Francese, anno in cui Luigi XVI e Maria Antonietta furono decapitati, e riflette il discorso di un nobile milanese con la sua modista.