Concetti Chiave
- Il sonetto di Parini segue lo schema ABBA/ABBA/CDC/DCD, concentrandosi sull'incontro tra due giovani sposi.
- Le immagini del sonetto sono caste, suggerendo il passaggio dal timore iniziale al superamento del pudore.
- La sposa offre simbolicamente la cintura verginale a Venere, in cambio della cintola della dea, simbolo di dolcezza amorosa.
- Il testo enfatizza i fervidi baci e carezze come espressioni della passione amorosa nel talamo nuziale.
- La vittoria dell'amore viene illustrata come un trionfo sulla trepidazione e il pudore delle novelle spose.
Il Tema del Sonetto
Il sonetto, costruito secondo lo schema tradizionale ABBA/ABBA/CDC/DCD, ha come tema il primo incontro fra due giovani appena divenuti sposi. Le immagini sono molto caste e le azioni traspariscono appena. Il poeta richiama il momento precedente (i timori della sposa, il salire con ansietà sul letto nuziale), il momento dell’amplesso ( fervidi baci, belle carezze, teneri sussurri) ed il momento successivo (il vinto pudor di querule spose novelle).
Da notare i numerosi enjambements il cui scopo è quello di mettere in risalto le parole chiavi del testo. La vergin timida/d’Amore/Nice/letto/carezze/pudorIl Ruolo di Venere
Oh bella Venere, per la quale la ragazza vergine e timida si accende di passione amorosa al primo invito e [che a causa tua] il giovane caldo ed ardito si appresta a gareggiare nel dolce combattimento amoroso per conquistare la dolcissima palma della vittoria
Il Cinto Verginale
La sposa offre a te, Venere, il cinto verginale, ora che nel talamo nuziale ormai la resistenza è diventata molto debole e sul letto fiorito dall’amore [= luminoso, gioioso] essa sale con le ginocchia piene di ansioso timore
[Si tratta della cintura verginale che le fanciulle greche tenevano stretto ai fianchi e che veniva sciolta dallo sposo. I Romani chiamavano il cinto “zona”. Il poeta immagina che la sposa lo offra alla dea Venere e che quest’ultima, in cambio, le faccia dono della sua. Secondo il mito, la cintola di Venere era fonte di ogni dolcezza amorosa]
La Cintola di Venere
Tu, in cambio offrile la cara cintola, così desiderata dai bei giovani e dalle fanciulle, da cui è caratterizzato il tuo morbido fianco
Esso contiene i fervidi baci, le belle carezze i teneri sussurri ed il pudore ormai superato delle fanciulle andate in sposa da poco ed avvezze a dolci lamenti.
[Il poeta si riferisce al parlottare fitto fitto, del dolce lamento che caratterizza alcuni animali nella stagione degli amori come le tortore e che si ricollega al cinguettare del cuore. L’ultima terzina vuole rappresentare la vittoria dell’amore sulla trepidazione, sul ritegno e sul timore proprio della vigilia della notte di nozze]
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del sonetto descritto nel testo?
- Qual è il ruolo di Venere nel contesto del sonetto?
- Cosa simboleggia il "Cinto Verginale" e la "Cintola di Venere"?
Il tema principale del sonetto è il primo incontro tra due giovani sposi, descritto con immagini caste e azioni appena accennate, evidenziando i momenti di ansia, intimità e il superamento del pudore.
Venere è rappresentata come la dea che accende la passione amorosa nei giovani sposi, facilitando il loro incontro amoroso e simbolicamente ricevendo il cinto verginale della sposa in cambio della sua cintola, fonte di dolcezza amorosa.
Il "Cinto Verginale" simboleggia la purezza e la resistenza della sposa, che viene offerto a Venere, mentre la "Cintola di Venere" rappresenta la dolcezza amorosa e la vittoria dell'amore sui timori e il pudore della sposa.