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Concetti Chiave

  • Carlo Goldoni, nato a Venezia nel 1707, abbandonò la carriera legale per dedicarsi al teatro, diventando un importante riformatore della Commedia.
  • Lavorò con la compagnia di Girolamo Medabach, scrivendo celebri commedie come "La vedova scaltra" e "La locandiera".
  • Dopo aver affrontato critiche a Venezia, si trasferì a Parigi per dirigere la "Comédie italienne", ma fu deluso dalla resistenza degli attori alla sua riforma.
  • Nonostante un carattere mite e bonario, Goldoni si concentrò sulla realtà quotidiana, descrivendo la società borghese e popolare con toni piacevoli e divertenti.
  • La sua opera è inserita nel contesto dell'Illuminismo, mirando a riformare generi letterari alterati nel 1600, ma fu a volte criticato per superficialità.

Indice

  1. La vita e la carriera di Goldoni
  2. Il periodo parigino e le difficoltà
  3. L'eredità letteraria di Goldoni
  4. Il carattere e lo stile di Goldoni

La vita e la carriera di Goldoni

Carlo Goldoni nacque a Venezia nel 1707. Si laureò in legge ed esercitò la professione di avvocato,ma svogliatamente,perché la sua vera passione era il teatro. Così abbandonò la professione e si dedicò esclusivamente alla Riforma della Commedia. Lavorò nella compagnia teatrale di Girolamo Medabach e per essa scrisse alcune delle sue più belle commedie,come la "vedova scaltra" e "La locandiera",il suo capolavoro. Successivamente lavorò per il proprietario del teatro di Venezia,Francesco Vendramin,e in questo periodo compose altre celebri commedie come " I Rusteghi" e "le baruffe chiozzate".

Il periodo parigino e le difficoltà

Nel 1762,amareggiato dalle critiche degli oppositori della riforma,lasciò Venezia e si recò a Parigi a dirigere la "Comédie italienne"che rappresentava le commedie dell'arte. Ma restò deluso perché questi attori non accettarono la sua riforma,ed egli dovette ridursi a scrivere per loro i soliti canovacci. Nel 1765 ebbe l`incarico di insegnare italiano alla primogenita di Luigi XV,ricevendo per compenso una pensione annua che gli consentì di vivere tranquillamente scrivendo i "Memoires",cioè le sue memorie. Ma nel 1789 scoppiò la Rivoluzione francese e nel 1792 furono abolite le pensioni di Corte e per Goldoni iniziarono le difficoltà. Morì l`anno successivo,nel 1794. Il giorno dopo la sua morte,i rivoluzionari decisero di restituirgli la pensione,che fu poi devoluta alla vedova.

L'eredità letteraria di Goldoni

L`opera del Goldoni va inquadrata nel contesto dello spirito razionalistico illuminista,quando si sentì il bisogno non solo di riformare le antiquate strutture politiche,economiche e sociali,ma anche quei generi letterali che durante il 1600 avevano subito alterazioni tali da renderli irriconoscibili.

Il carattere e lo stile di Goldoni

Goldoni aveva un carattere mite,bonario,sereno. Nonostante ciò,non fu mai attratto dal mondo dell`immaginazione:egli ritraeva sempre la realtà che lo circondava;di essa,tuttavia,non guardava con uguale interesse a tutti gli aspetti,ma solo a quelli lieti,gradevoli e divertenti. Per questo i critici lo hanno accusato di superficialità. Egli è estraneo al mondo dei grandi eroismi,delle grandi passioni e dei grandi ideali;preferisce descrivere il familiare mondo delle vicende quotidiane e della società borghese e popolare che gli sta intorno.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali opere teatrali di Goldoni durante la sua carriera a Venezia?
  2. Durante la sua carriera a Venezia, Goldoni scrisse alcune delle sue più belle commedie, tra cui "La vedova scaltra" e "La locandiera", considerato il suo capolavoro. Successivamente, lavorando per Francesco Vendramin, compose altre celebri commedie come "I Rusteghi" e "Le baruffe chiozzate".

  3. Quali furono le difficoltà incontrate da Goldoni durante il suo periodo a Parigi?
  4. A Parigi, Goldoni fu deluso perché gli attori della "Comédie italienne" non accettarono la sua riforma, costringendolo a scrivere i soliti canovacci. Inoltre, la Rivoluzione francese del 1789 portò all'abolizione delle pensioni di Corte, causando difficoltà economiche per Goldoni.

  5. Come viene descritto il carattere e lo stile di Goldoni?
  6. Goldoni aveva un carattere mite, bonario e sereno. Nonostante ciò, non era attratto dal mondo dell'immaginazione, preferendo ritrarre la realtà circostante, concentrandosi sugli aspetti lieti e divertenti. È stato accusato di superficialità per la sua predilezione per il mondo familiare delle vicende quotidiane e della società borghese e popolare.

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