Concetti Chiave
- Carlo Goldoni, un rinomato commediografo e avvocato italiano, visse tra il 1707 e il 1793, e scrisse numerose commedie, tra cui una autobiografica.
- Decise di trasferirsi a Parigi nel 1762, dove contribuì all'istituzione della commedia italiana sotto il regno di Luigi XV.
- Nonostante una carriera legale iniziata a Pavia, la sua passione per il teatro prevalse, portandolo alla celebrità anche in Francia.
- Goldoni scrisse le sue memorie in francese mentre era a Parigi, e divenne insegnante delle figlie del re.
- Dopo la rivoluzione francese del 1792, perse temporaneamente il suo sostentamento economico, ma i pagamenti furono ripristinati poco prima della sua morte.
Indice
La vita e le opere di Goldoni
Carlo Goldoni, celebre scrittore, librettista, commediografo e avvocato italiano, visse fra il 1707 e il 1793. Scrisse molte commedie. Una di queste era autobiografica, più precisamente la sua ultima commedia: vi era un personaggio che non sapeva se lasciare Venezia; in realtà era Goldoni stesso ad essere indeciso.
Il trasferimento a Parigi
Alla fine nel 1762 decise di andare a Parigi, su cui regnava Luigi XV, dove lavorò per l'istituzione della commedia italiana. Inizialmente non era indeciso se lasciare Venezia perchè fu la sua città natale e il luogo dove maggiormente aveva esercitato la propria professione.
Gli studi e la carriera legale
Si laureò in legge a Pavia per volere dei genitori. Fu espulso, ma poi riammesso, dall'università perchè aveva fatto una satira sulle donne della città. Lavorò poi come coadiutore della cancelleria a Chioggia; ma la sua vocazione teatrale era più forte della carriera già intrapresa. Di questo parla nelle Memorie, scritte in francese perchè si trovava già a Parigi.
La fama in Francia e le difficoltà
In Francia divenne molto famoso tanto che fu l'insegnante delle figlie del sovrano.
Inizialmente era benestante, ma, dopo la rivoluzione francese, nel 1792, quando furono uccisi i sovrani con cui aveva degli accordi, gli furono sospesi gli assegni. Successivamente il governo rivoluzionario gliele ridiede ma morì poco dopo.