iostudio7
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La commedia goldoniana riflette la società veneziana del tempo, con una forte presenza di mercanti e borghesi contrapposta all'oligarchia nobiliare.
  • Inizialmente, Goldoni esalta il mercante onesto e laborioso, criticando il nobile ozioso e dissipatore, segnando una fase di riforma fino al 1752.
  • Tra il 1753 e il 1758, affronta una crisi dovuta a critiche e cambiamenti nei gusti del pubblico, che preferisce commedie avventurose ed esotiche.
  • Goldoni adatta il suo stile alle nuove richieste, scrivendo testi romanzeschi ma continuando a esplorare personaggi complessi e nevrotici.
  • Nella sua maturità, raffigura la borghesia veneziana con occhio critico e simpatizza con i ceti subalterni, esaltandone la vitalità e l'intraprendenza.

Indice

  1. La società veneziana e Goldoni
  2. Crisi e adattamento di Goldoni
  3. Ritorno alla borghesia e critica
  4. Trasferimento a Parigi e compromessi

La società veneziana e Goldoni

Al centro della commedia goldoniana si trova la società veneziana contemporanea, che, pur essendo governata da un'oligarchia nobiliare e conservatrice, aveva visto lo sviluppo di un solido ceto mercantile e borghese.

Goldoni si fa interprete dei valori e della visione della realtà di questa classe sociale, a cui egli stesso appartiene, esaltando nella prima fase della sua produzione (fino al 1752) la figura del mercante economo, onesto e laborioso contro quella del nobile dissipatore, superbo e ozioso.

Crisi e adattamento di Goldoni

A questa fase di intensa creatività, durante la quale è attuata la "riforma", ne segue una di crisi (1753-1758), provocata dalle critiche degli avversari e dai mutati gusti del pubblico, che preferisce commedie avventurose d'ambientazione esotica.

Goldoni asseconda in parte le nuove esigenze "di mercato", scrivendo testi romanzeschi; continua tuttavia a scrivere commedie "di carattere", incentrate ora su personaggi nevrotici e asociali, nei quali sembrano riflettersi le difficoltà psicologiche dell’autore.

Ritorno alla borghesia e critica

Superata la crisi, Goldoni torna, nella produzione della maturità (1758-62), a ritrarre la borghesia veneziana, ma con occhio più critico, mettendone in luce l’attaccamento all’interesse economico, la ristrettezza di vedute, oppure l’ostentazione, la smania di apparire; con maggiore simpatia sono invece considerati i ceti subalterni, di cui si esaltano la socialità, la vitalità, l’intraprendenza.

Trasferimento a Parigi e compromessi

Con il trasferimento a Parigi, di fronte a un pubblico ancora fermo agli scenari della commedia dell’arte, Goldoni è costretto a rinunciare alle soluzioni più moderne del suo repertorio per privilegiare intrecci complicati, basati sullo schema dell’equivoco.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community