Concetti Chiave
- Giacomo Casanova nacque a Venezia nel 1725 e visse una vita avventurosa, viaggiando per tutta Europa.
- Fu accusato di ateismo e libertinismo a Venezia, incarcerato ed evase, dimostrando il suo spirito indomito.
- Trascorse parte della sua vita come bibliotecario del conte di Waldstein in Boemia, dove scrisse la sua autobiografia.
- L'autobiografia di Casanova, "Storia della mia vita", viene considerata un emblema dell'edonismo erotico e spregiudicato.
- Oltre all'autobiografia, Casanova scrisse opere come la traduzione in ottave dell'Iliade e il romanzo utopico "Icosameron".
Giacomo Casanova
Giacomo Casanova nasce a Venezia, probabilmente da una relazione extraconiugale della madre, nel 1725. Si laurea in Legge e viaggia per tutta Europa, condusse una vita ricca di avventura. A Venezia fu accusato di ateismo e libertinismo, incarcerato, ma evase. Successivamente ricordiamo la monacazione a Zurigo e il repentino ripensamento. In età adulta diventa bibliotecaio del conte di Waldstein in Boemia, qui scrive Storia della mia vita. L'opera viene pubblicata in forma ridotta tra il 1825 e il 1838; del 1962 è invece la prima edizione critica e del 1965 la prima traduzione italiana.
L'autobiografia di Casanova lo propone vitale, emblema dell'edonismo erotico, spregiudicato, in balìa di mille avventure amorose; il suo personaggio sarà per questo preso come simbolo della concezione edonistica della vita da D'Annunzio. Scrive anche alcuni versi: traduce in ottave parte dell'Iliade, scrive un romanzo utopico Icosameron e Storia della mia fuga.