Concetti Chiave
- Carlo Innocenzo Frugoni è noto per le sue composizioni eroiche, ma le sue liriche amorose e odi conviviali rappresentano la parte più viva della sua opera.
- "In un convito" è un esempio di lirica galante del periodo arcaico, caratterizzata da stile chiaro, galanteria arcadica, e evocazione di una società nobiliare epicurea.
- La poesia usa il vino come metafora per trasformare un fenomeno naturale in un'esperienza di cattura amorosa, con un tocco di precisione scientifica del periodo.
- La poesia celebra la libertà amorosa e critica la virtù austera, riflettendo la società settecentesca gaudente e la vanità del mondo nobiliare.
- Viene enfatizzata la caducità della vita, incoraggiando a godere delle gioie presenti prima che il tempo fugga via, un tema classico rivisitato in chiave moderna.
Indice
Carlo Innocenzo Frugoni e le sue opere
Nelle storie della letteratura Carlo Innocenzo Frugoni come il poeta delle composizioni eroiche e magniloquenti o delle declamazioni solenni. Invece la parete più viva della sua opera è data dalle liriche amorose, delle poesie galanti e delle piccole odi conviviali, come questa che nella sostanza è un brindisi.
Struttura e stile della lirica galante
La piccola ode si compone di due strofe di quattro versi settenari ciascuna seguite da due strofe composte da quadro versi quinari. È un esempio di lirica galante tipica del periodo arcaico. Quattro sono gli elementi che la caratterizzano: la pulizia e la chiarezza dello stile, l’a galanteria tipica dell’Arcadia per il travestimento appena accentuato dei personaggi femminili, l’evocazione di una società nobiliare, ormai di tipo epicureo, sulla strada della propria fine
Il simbolismo del vino e la società nobiliare
Questo rubino zampillante liquido e color vermiglio (il poeta si riferisce al vino spumeggiante] prima che fosse vino fu un raggio del Sole; un raggio che dentro un grappolo, attraverso le nervature della vite fu preso come in una rete per non uscirne più [il poeta trasforma un fenomeno biologico in una specie di cattura amorosa. Deve essere notata anche la precisione scientifica caratteristica dei naturalisti del secolo)
Beviamolo alla salute di queste Pastorelle arcadi [ si riferisce alla damine eleganti, presenti al brindisi nel pieno di una piccola festa nobiliare; e l’antica e troppo austera virtù, nemica del piacere, se ne vada lontana (La società del Settecento era piuttosto gaudente e l’essere troppo virtuosi come un tempo, agli occhi delle dame sembrava una barbarie dei tempi passati. Molte volte i poeti dell’Arcadia celebrano l’elogio della libertà e infedeltà amorosa e la vanità di un mondo caratterizzato dalla presenza dei cicisbei e degli abatini galanti)
Beviamo e approfittiamo delle presente ore piene di felicità: presto il piacere si perderà; la giovane età fugge e non ritorna più. (Questo è l’antichissimo motivo della caducità della vita, con le sue venature malinconiche, ma rivisto in chiave più moderna)
Domande da interrogazione
- Chi era Carlo Innocenzo Frugoni e quale aspetto delle sue opere è più significativo?
- Quali sono le caratteristiche principali della lirica galante di Frugoni?
- Qual è il simbolismo del vino nella società nobiliare secondo Frugoni?
Carlo Innocenzo Frugoni è noto per le sue composizioni eroiche e solenni, ma la parte più viva della sua opera è rappresentata dalle liriche amorose e galanti, come le piccole odi conviviali.
La lirica galante di Frugoni si distingue per la pulizia e chiarezza dello stile, la galanteria tipica dell’Arcadia, l’evocazione di una società nobiliare epicurea e l'uso di travestimenti appena accennati dei personaggi femminili.
Il vino simboleggia un raggio del Sole catturato in un grappolo, rappresentando una cattura amorosa. È bevuto alla salute delle Pastorelle arcadi, celebrando la libertà amorosa e la caducità della vita in una società gaudente del Settecento.