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Concetti Chiave

  • Carlo Goldoni, nato nel 1707 a Venezia, conduce una vita di spostamenti e fughe, concludendo i suoi giorni in povertà a Parigi nel 1793.
  • Inizia la carriera di avvocato a Venezia nel 1731, ma la sua vita cambia radicalmente nel 1734 quando inizia a scrivere per il teatro San Samuele.
  • Il matrimonio con Nicoletta Connio a Genova nel 1736 segna un periodo di stabilità personale per Goldoni.
  • Dal 1748 al 1753 collabora con Girolamo Medebach, diventando autore stabile al teatro Sant'Angelo di Venezia.
  • La commedia "La locandiera" rappresenta una svolta, mettendo in evidenza la figura femminile e distanziandosi dalla tradizionale commedia dell'arte.

Indice

  1. La vita di Carlo Goldoni
  2. Incontri e cambiamenti
  3. Collaborazioni e opere significative

La vita di Carlo Goldoni

Carlo Goldoni possiamo introdurlo e presentarlo col dire che egli è stato un uomo vissuto nel diciottesimo secolo in quanto nasce nel 1707 a Venezia da una famiglia borghese e muore nel 1793 a Parigi oramai ammalato e in una condizione economica davvero misera. Conduce un'esistenza fatta di spostamenti e continue fughe. Nel 1720 segue il padre medico a Perugia e studia presso i gesuiti.

Un anno dopo, nel 1721 si reca a Rimini per dedicarsi alla filosofia, seguito questa volta dai frati dominicani. Anche questo soggiorno dura poco perché Goldoni torna al paese di Chioggia per ricongiungersi con quella che era tutta la sua famiglia, appunto nel 1723 è a Pavia al collegio per studiare giurisprudenza, ma resiste solo due anni a causa di un suo scritto satirico alquanto sferzante viene espulso dal collegio. Torna così a Chioggia e si dedica all'attività di cancelliere.

Incontri e cambiamenti

Nel 1731 a Venezia intraprende la carriera di avvocato, nel frattempo infatti si era laureato in giurisprudenza, ma la sua vita sta per cambiare definitivamente poichè nel 1734 incontra a Verona il capocomico chiamato Giuseppe Imer, con il quale sigilla un contratto per scrivere opere per il teatro San Samuele. Il suo primo trionfo sulla scena è “Il Belisario”. Dopo due anni, nel 1736, con la compagnia di Imer va a Genova, in questa città incontra e sposa Nicoletta Connio, che gli starà accanto per tutta la vita. Nel 1738 al teatro San Samuele viene rappresentato “Momolo Cortesan" in cui aveva scritto solo la parte del protagonista. Tra il 1742 e il 1743 è la volta di “La donna di Garbo”, commedia scritta interamente da lui. Subito dopo è costretto a fuggire di nuovo da Venezia per debiti. Un po' di stabilità personale ed economica giunge forse nel 1745 quando a Pisa svolge la sua professione di avvocato con il nome di Polisseno.

Collaborazioni e opere significative

Un momento importante della vita di Goldoni è rappresentato dall'incontro con Girolamo Medebach, con il quale collabora dal 1748 al 1753. Alle sue dipendenze Goldoni diventa autore stabile del teatro Sant'Angelo a Venezia. In questo periodo sono da ricordare numerosi lavori dell'autore in particolare “La locandiera” che è una commedia e nell'opera l'autore si concentra sulla figura femminile di Mirandolina, una donna che può essere definita e viene definita dalla maggior parte di tutti quelli che sono i letterati italiani appariscente che gestisce una locanda a Firenze e dalla quale tutti i clienti si invaghiscono. Attorno a lei si svolge un gioco sensuale che la vede protagonista nel provocare e poi nel ritirarsi. Nella stesura della commedia Goldoni, inoltre, possiamo dire che si concentra e si focalizza moltissimo sull'esprimere apertamente alcuni punti sociali del suo scrivere:

- Distanza dalla commedia dell'arte.

- Presenza del conflitto interiore della protagonista, vittima di se stessa e della sua volontà di reprimere ogni istinto e desiderio.

- Rappresentazione di diversi ceti sociali.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Carlo Goldoni e quali furono i momenti salienti della sua vita?
  2. Carlo Goldoni era un drammaturgo del diciottesimo secolo, nato a Venezia nel 1707 e morto a Parigi nel 1793. La sua vita fu caratterizzata da continui spostamenti e cambiamenti, tra cui studi a Perugia e Rimini, e una carriera legale a Venezia. Incontrò il capocomico Giuseppe Imer nel 1734, segnando l'inizio della sua carriera teatrale.

  3. Quali furono le opere significative di Goldoni e cosa le caratterizzava?
  4. Tra le opere significative di Goldoni vi è “La locandiera”, in cui si concentra sulla figura di Mirandolina, una donna che gestisce una locanda a Firenze. L'opera si distingue per la distanza dalla commedia dell'arte, il conflitto interiore della protagonista e la rappresentazione di diversi ceti sociali.

  5. Come influenzò l'incontro con Giuseppe Imer la carriera di Goldoni?
  6. L'incontro con Giuseppe Imer nel 1734 fu cruciale per Goldoni, poiché sigillò un contratto per scrivere opere per il teatro San Samuele, portando al suo primo trionfo con “Il Belisario” e avviando la sua carriera teatrale.

  7. Quali furono le collaborazioni importanti nella vita di Goldoni?
  8. Un'importante collaborazione fu con Girolamo Medebach dal 1748 al 1753, durante la quale Goldoni divenne autore stabile del teatro Sant'Angelo a Venezia, producendo numerosi lavori significativi.

  9. Quali temi sociali emergono nelle opere di Goldoni?
  10. Nelle opere di Goldoni emergono temi sociali come la distanza dalla commedia dell'arte, il conflitto interiore dei personaggi, e la rappresentazione di diversi ceti sociali, come evidenziato in “La locandiera”.

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