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Concetti Chiave

  • Alfieri's youth was heavily influenced by Enlightenment thinkers like Voltaire and Montesquieu, shaping his political ideas.
  • He felt a strong sense of discomfort with Enlightenment rationalism, particularly towards scientific knowledge, which he saw as stifling poetic feeling.
  • Alfieri valued imagination and literary leisure as the true expressions of human poetic nature, contrasting with Enlightenment's pursuit of balance.
  • Religiously, Alfieri leaned towards deism, common in Enlightenment thought, but sometimes bordered on atheism, driven by a passion for the mystical.
  • He expressed disdain for the bourgeoisie, viewing them as overly materialistic, and struggled between cosmopolitanism and individual isolation.

Indice

  1. Influenze giovanili di Alfieri
  2. Insofferenza verso il sapere scientifico
  3. Passionalità e spontaneità umana
  4. Religione e concezioni di Alfieri

Influenze giovanili di Alfieri

Nel discutere dei rapporti di Alfieri con l’Illuminismo, non si può non considerare come la sua formazione in età giovanile abbia fortemente risentito di tale corrente di pensiero. Gli autori della sua giovinezza non potevano che essere Voltaire e Montesquieu, che influenzeranno a lungo le sue idee politiche. La parola che meglio descrive l’opinione che Alfieri aveva del pensiero che attraversava la sua epoca è insofferenza, dato che non essendo comunque portato a una riflessione gnoseologica egli non è in grado di formulare una vera e propria critica.

Insofferenza verso il sapere scientifico

Tale insofferenza si mostra particolarmente nella sua considerazione del sapere scientifico, considerato “freddo” e in grado di bloccare il sentimento interiore del poeta.

Passionalità e spontaneità umana

Solo attraverso l’immaginazione e l’otium letterario può venire fuori la vera natura poetica umana. Se da un lato il tardo illuminismo, in particolare con Rousseau, tende a celebrare la semplicità dello “stato di natura” condannando una civilizzazione eccessiva, dall’altro tende a voler cercare una sorta di equilibrio fra queste due esigenze; Alfieri elogia invece una passionalità sfrontata e incontrollata, che lasci venire fuori la spontaneità umana.

Religione e concezioni di Alfieri

Dal punto di vista religioso, si può dire che Alfieri tenda ad identificarsi nel deismo, che era stato proprio della concezione illuminista della religione, anche se talvolta sembra sconfinare in un vero e proprio ateismo. Quello che lui esprime è in un certo senso la passione per il mistico, il misterioso, essendo del tutto estraneo all’orgoglio illuministico per il progresso scientifico ed economico, essendo lui un nobile, non toccato dai problemi delle classi popolari. Moderato è quindi il disprezzo per la borghesia, considerata una classe sociale eccessivamente dedita agli interessi materiali. Altra suo contrasto è quello fra il cosmopolitismo e la necessità di isolamento e individualità.

Domande da interrogazione

  1. Quali autori hanno influenzato le idee politiche di Alfieri durante la sua giovinezza?
  2. Gli autori che hanno influenzato le idee politiche di Alfieri durante la sua giovinezza sono stati Voltaire e Montesquieu.

  3. Come Alfieri percepisce il sapere scientifico e quale alternativa propone?
  4. Alfieri percepisce il sapere scientifico come "freddo" e bloccante per il sentimento interiore del poeta, proponendo invece l'immaginazione e l'otium letterario per esprimere la vera natura poetica umana.

  5. Qual è la posizione di Alfieri riguardo alla religione e alla borghesia?
  6. Alfieri tende a identificarsi nel deismo, con occasionali sconfinamenti nell'ateismo, e mostra un moderato disprezzo per la borghesia, considerata troppo dedita agli interessi materiali.

Domande e risposte

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