Concetti Chiave
- Il mito di Agamennone si basa su due episodi: il banchetto di carne umana preparato da Atreo per Tieste e il sacrificio di Ifigenia.
- Egisto, spinto dall'odio, seduce Clitennestra per vendicare suo padre Tieste contro Agamennone.
- Clitennestra, incitata da Egisto, accetta di uccidere Agamennone per placare il suo dolore materno.
- Il delitto avviene quando Egisto convince Clitennestra che Agamennone ha scoperto la loro relazione.
- Elettra raccoglie il pugnale del padre, attendendo il ritorno del fratello Oreste per vendicare Agamennone.
Indice
Il Banchetto di Atreo
La mitologia narra che Atreo, padre di Agamennone e fratello di Tieste, preparò a quest’ultimo un banchetto con le carne degli stessi figli. Il sole inorridito da tanta efferata scelleratezza fermò il suo giro. Narra anche che Agamennone, per ottenere da diana i venti favorevoli per intraprendere il viaggio versi Troia fu costretto a sacrificare alla Dea la propria figlia Ifigenia. Questi due episodi sono alla base del mito riguardante la fine tragica di Agamennone.
La Vendetta di Clitennestra
Egisto, figlio di Tieste, suscita un’insana passione nell’animo della regina Clitennestra, moglie di Agamennone per vendicare l’ombra del padre. Da parte sua, la donna accoglie il suggerimento di Egisto di uccidere il marito Agamennone per placare l’ombra della figlia Ifigenia, cioè più per amore materno che per amore colpevole. Alfieri trasforma la personalità dei due protagonisti: Egisto viene travolto dall’odio puro e dalla libidine, mentre Clitennestra è attirata dallo sguardo del giovane ed è presa dal desiderio sfrenato di commettere un adulterio.
Il Delitto di Clitennestra
Egisto persuade Clitennestra a compiere il delitto nel giorno stesso in cui Agamennone rientra dalla guerra di Troia. Tuttavia, nel momento individuato, la donna viene travolta dalle Furie e, presa dalla paura, fa un passo indietro. Sopraggiunge Egisto che risveglia il furore dell’amante. A tal fine, egli le annuncia che Agamennone ha scoperto il loro amore, che egli stesso ha ricevuto l’ordine di presentarsi davanti a re per udire la sua condanna e che pertanto, ha deciso di sottrarsi alla vergogna, ricorrendo al suicidio. Clitennestra crede alle menzogne di Egisto e, accettato di nuovo il pugnale, si reca verso il talamo dove sta giacendo il marito. È a questo punto che si ha l’ Inno del sangue cioè il grido senza misura di Egisto che incita alla morte e alla vendetta. Da parte sua la regina, presa coscienza della sua colpa irrimediabile, emerge come se si fosse risvegliata da un lungo sonno e compie l’omicidio.
La Vendetta di Elettra
La figlia del re ucciso, Elettra, raccoglie il pugnale e lo conserva per consegnarlo al fratello Oreste, per il giorno in cui egli ritornerà ad Argo in veste di vendicatore.
Domande da interrogazione
- Qual è il significato del banchetto di Atreo nella mitologia?
- Come viene descritta la vendetta di Clitennestra?
- Qual è il ruolo di Elettra nella vendetta?
Il banchetto di Atreo rappresenta un atto di efferata scelleratezza, in cui Atreo serve a Tieste la carne dei suoi stessi figli, un evento che sconvolge persino il sole, fermandone il giro.
La vendetta di Clitennestra è motivata dall'amore materno per Ifigenia e dall'influenza di Egisto, che la spinge a uccidere Agamennone. Clitennestra è travolta dalle Furie e, dopo un momento di esitazione, compie l'omicidio.
Elettra raccoglie il pugnale usato per uccidere Agamennone e lo conserva per il fratello Oreste, affinché possa vendicare il padre al suo ritorno ad Argo.