Concetti Chiave
- Vittorio Alfieri's works blend 18th-century elements with innovative traits hinting at Romanticism.
- Alfieri's passion for travel, reflecting the Grand Tour tradition, expanded his cultural perspective beyond provincial Piedmont.
- His writings express a strong desire for freedom, aligning with the ideals of the French Revolution against absolute power.
- Alfieri's tragedies, inspired by classical Greek theatre, connect to Neoclassicism, emphasizing ancient beauty and republican ideals.
- Autobiographical writing, like Alfieri's "Vita scritta da esso," was a popular 18th-century literary form that captures personal memories.
Indice
Influenze del Settecento su Alfieri
Nelle opere di Vittorio Alfieri troviamo dei caratteri del Settecento, accanto ad elementi innovatori che preannunciano il Romanticismo
Gli elementi che collegano Alfieri al pensiero del XVIII secolo sono
• passione per i viaggi
• desiderio di libertà
• gusto per la cultura classica
• racconto della propria vita (autobiografia)
Il Grand Tour e l'Illuminismo
Nel XVIII secolo era molto diffusa la passione per i viaggi. I giovani nobili completavano la loro formazione facendo un viaggio, chiamato Grand Tour, soprattutto in Italia, per conoscere direttamente i resti della civiltà romana, le opere d’arte e la cultura classica in genere. Lo stesso Alfieri ha viaggiato molto con questo scopo. Infatti, a circa18 anni, dopo una breve esperienza militare, egli intraprende un viaggio che lo porta a visitare tutta l’Italia, Parigi e l’Olanda, mantenendosi con l’eredità che aveva ricevuto. Questa occasione permetteva ai giovani di aprirsi e di acquisire una cultura più ampia, di dimensione europea (caratteristica dell’ Illuminismo) e per Alfieri fu un’occasione di uscire dal provincialismo piemontese
Libertà e Rivoluzione Francese
Nei suoi scritti, Alfieri manifesta un grande bisogno di libertà e non sopporta di doversi sottoporre al potere gerarchico. Questi due aspetti della sua personalità si ricollegano al bisogno di libertà, uno degli ideali fondamentali della Rivoluzione francese: lotta contro il potere assoluto.
Tragedie e Neoclassicismo
Alfieri ha composto delle tragedie (cioè rappresentazioni drammatica caratterizzate, da un tono e da uno stile elevato e, soprattutto, da una conclusione luttuosa e violenta) che si ispirano al teatro classico dell’antica Grecia. Con questo aspetto, egli si ricollega al Neo-classicismo, una corrente artistica e letteraria che si sviluppa nella seconda metà del Settecento. Il Neoclassicismo nasce a seguito degli scavi archeologici di Ercolano e di Pompei che determinarono un nuovi interesse per l’arte romana e greca dell’antichità e per la Bellezza, come ideale della vita dell’uomo, che permette all’uomo di superare le passioni e di giungere ad un equilibrio dei sentimenti. Il luogo ideale del neo-classicismo è la Grecia antica che è considerata un luogo ideale verso cui evadere da una realtà dell’epoca deludente. Inoltre l’amore per le istituzioni repubblicane dell’antica Roma, caratterizzate dalla libertà, suscita l’ammirazione degli scrittori che sono contrari alla monarchia assoluta. In sintesi il neoclassicismo introduce
• il concetto dell’armonia della bellezza dell’arte antica, come forma fuga dal presente
• il concetto di libertà ricavato dall’antica Roma, come forma di reazione contro la monarchia assoluta,
due aspetti che sono entrambi presenti anche nell’opera letteraria di Vittorio Alfieri.
Memorialistica e Autobiografia
Nel Settecento era molto diffusa la memorialistica cioè un genere letterario che consiste nella raccolta dei ricordi di un determinato protagonista, chiamati appunto, memorie. Anche l’Alfieri scrive le sue memorie (autobiografia) scrivendo l’opera Vita scritta da esso.
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze del Settecento nelle opere di Vittorio Alfieri?
- In che modo il Grand Tour ha influenzato Vittorio Alfieri?
- Come si manifesta il tema della libertà nelle opere di Alfieri?
- Qual è il legame tra le tragedie di Alfieri e il Neoclassicismo?
Le opere di Alfieri mostrano influenze del Settecento attraverso la passione per i viaggi, il desiderio di libertà, il gusto per la cultura classica e l'autobiografia.
Il Grand Tour ha permesso ad Alfieri di viaggiare e ampliare la sua cultura, uscendo dal provincialismo piemontese e abbracciando una dimensione europea tipica dell'Illuminismo.
Alfieri esprime un grande bisogno di libertà nei suoi scritti, opponendosi al potere gerarchico, in linea con gli ideali della Rivoluzione Francese contro il potere assoluto.
Le tragedie di Alfieri si ispirano al teatro classico greco, riflettendo il Neoclassicismo che valorizza l'armonia e la bellezza dell'arte antica e l'ideale di libertà dell'antica Roma.