
Una mossa che lo stesso corpo studentesco ha accolto positivamente: i voti saranno visibili solo a ridosso della pagella di gennaio e poi alla fine dell’anno scolastico.
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A scuola senza conoscere i propri voti
La misura è stata introdotta in seguito all’avvio di una classe sperimentale che non prevede la divulgazione dei voti se non al termine dell’anno scolastico. Intervistata da 'la Repubblica' la dirigente scolastica dell'istituto ha precisato come questa iniziativa punti a garantire una maggiore serenità degli studenti tra i banchi. La visibilità immediata dei voti, infatti, generava in molti studenti una certa ansia da prestazione, ingigantita poi dal costante controllo dei genitori.E' stato un docente – spiega la preside – a notare come questa situazione generasse una pressione eccessiva sugli studenti, con ripetuti episodi di panico durante le interrogazioni. Il nuovo sistema, invece, sembra sposare le stesse considerazioni che hanno avanzato in tempi non sospetti gli studenti: la valutazione del singolo alunno non può ridursi a un voto (o un numero) in una data materia, ed è la stessa valutazione numerica ad inficiarne il percorso scolastico. Con la misura introdotta, il liceo palermitano punta a creare un ambiente decisamente più disteso e sereno, in modo tale da favorire il processo di apprendimento degli studenti.