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Valditara: "In Italia ci sono 50 mila ragazzi chiusi in casa per via del cellulare"

Lo smartphone è uno straordinario strumento di comunicazione, ma può essere allo stesso tempo anche un elemento che pregiudica le prestazioni degli studenti.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è tornato ancora una volta sul tema dei cellulari, asserendo che l’uso eccessivo del device inciderebbe negativamente sulla capacità di memorizzazione e attenzione degli studenti.

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Scoraggiare l’uso degli smartphone a scuola

Intervenendo a Milano nel corso della manifestazione ‘Salute Direzione Nord’, Valditara ha tenuto a ricordare “che a livello internazionale tutte le agenzie hanno chiarito in modo indiscutibile che l’abuso del cellulare non fa bene ai nostri figli.

Lo studio dice che può essere opportuno vietarlo nelle scuole, però dobbiamo anche ragionare con le famiglie perché se l’abuso continua a casa, la scuola può arrivare fino a certo punto”.

"50mila ragazzi chiusi in casa attaccati a un computer o a un cellulare"

Infatti, una tendenza sempre più comune è quella di lasciare i bambini col cellulare in mano. Ma il Ministro sottolinea l’importanza di limitarne l’uso, non solo tra le mura domestica, ma anche scuola. Il numero uno del MIM ha invitato a scoraggiare l’utilizzo di questo dispositivi almeno fino alla terza media. Infine, il Ministro ha condiviso un dato preoccupante: "Vi do questo dato preoccupante: in Italia ci sono 50mila ragazzi che da sei mesi vivono reclusi in casa attaccati a un computer o a un cellulare. Una cosa veramente impressionante…".