
Dopo tanta attesa, il momento che tutti i maturandi temevano è finalmente arrivato. Oggi, 19 giugno, gli studenti sono tornati sui banchi per svolgere la prima prova di Maturità: il tema di italiano.
Come ogni anno, la prova prevede lo svolgimento di un elaborato a partire da una delle 7 tracce proposte direttamente dal MIM e suddivise per tipologia: due tracce di analisi del testo (tipologia A), tre tracce per il testo argomentativo (tipologia B) e due tracce di attualità (tipologia C).
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Il tema di attualità: le due tracce
Le tracce di attualità sono le più gettonate alla Maturità e in molti si chiedono quali sono stati i temi e gli argomenti protagonisti di questi esami di Stato 2024.
Le due tracce di attualità proposte quest’anno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito si sviluppano: la prima, a partire da un testo di Rita Levi Montalcini del 1987; la seconda, da un brano di Maurizio Caminiti pubblicato nel 2014. Entrambe le tracce offrono ai maturandi tantissimi spunti di riflessione che ruotano a temi molto affini e familiari soprattutto alle nuove generazioni.
Tipologia C1: “Elogio dell’imperfezione”
Il testo proposto come prima traccia di attualità durante la Maturità è un estratto dal libro autobiografico Elogio dell’imperfezione di Rita Levi Montalcini, neurologa e scienziata, insignita del premio Nobel per la Medicina nel 1986. Nel libro, pubblicato un anno dopo, l’autrice racconta la sua vita e la sua carriera, mettendo in luce non solo i suoi successi personali e professionali, ma soprattutto le sue sconfitte e le sue difficoltà. Si tratta di un’opera che, come si evince dal titolo, vuole valorizzare le imperfezioni, trattandole come parti fondamentali del processo di crescita umana e del progresso, che nasce proprio nel momento in cui si riconoscono i propri errori.
Nell’opera, Montalcini descrive anche il contesto storico in cui ha vissuto, compresi gli anni in cui è stata testimone della brutalità della seconda guerra mondiale e delle leggi razziali, di cui ha sentito gli effetti sulla sua pelle.
Tipologia C2: “Profili, selfie e blog”
La seconda traccia proposta quest’anno per il tema di attualità è un estratto dell’articolo di Maurizio Caminiti Profili, selfie e blog, pubblicato nel 2014. Lo scritto esplora i cambiamenti che hanno interessato la scrittura diaristica in seguito all’avvento dei blog e dei social media. Nell'era della Rivoluzione digitale, Caminiti è stato testimone della trasformazione della forma di scrittura tipica del diario, che ha subito una mutazione molto più radicale di qualsiasi altro stile letterario. In passato, infatti, la scrittura diaristica costituiva uno strumento attraverso cui l’autore poteva esprimere la parte più intima di sé, le sue emozioni e i suoi pensieri più profondi. Oggi, con l’avvento e la diffusione delle tecnologie digitali, questo tipo di scrittura è diventata improntata alla condivisione con il mondo esterno, perdendo la sua funzione di mezzo votato all’introspezione personale