Diploma in 4 anni, i nuovi percorsi tecnici e professionali: quali sono e dove si trovano

Percorsi scolastici più brevi, che permetteranno ai giovani di arrivare al diploma in concomitanza della maggiore età. Entrando così nel mondo del lavoro con un anno di anticipo rispetto a quanto vorrebbe la consuetudine.

Negli ultimi tempi i percorsi brevi si stanno facendo strada nell'impianto scolastico italiano. Diversi anni fa esordiva la sperimentazione del cosiddetto 'liceo breve', mentre dal prossimo anno sarà la volta del debutto dei nuovi percorsi della filiera tecnologico-professionale 4+2. Una novità assoluta per cui in ben 176 istituti hanno fatto richiesta di attivazione.

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I nuovi percorsi tecnologici-professionali

Si tratta di una novità assoluta che partirà dal prossimo anno scolastico: la filiera tecnologico-professionale 4+2. In questo caso, parliamo prettamente di percorsi votati alla pratica, che si pongono lo scopo di traghettare gli studenti verso il mondo del lavoro. Per formare i giovani, in modo tale da sanare quel mismatch tra domanda e offerta che agita il mercato del lavoro, c'è però bisogno di più tempo. Per questo si è pensato di espandere l'orizzonte dei nuovi percorsi scolastici, dando la possibilità ai diplomati di specializzarsi all'interno del sistema post-diploma degli ITS (Istituti Tecnologici Superiori) o degli IFPS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), senza però togliere la possibilità di iscriversi all'università dopo il diploma o inserirsi direttamente nel mondo del lavoro.

Nuova filiera tecnici e professionali 4+2: al Sud la più alta concentrazione dei percorsi

Il tutto grazie anche a un canale preferenziale istituito con i settori produttivi e i territori di riferimento. Ed è proprio questo raccordo con il mondo delle imprese a favorire l'innesto in organico dei futuri giovani lavoratori. Al momento si tratta di una sperimentazione ed è ancora presto per giudicare la portata di questa nuova misura. Quel che è certo è che le scuole hanno risposto in maniera positiva all'input del MIM: sono 176 gli istituti tecnici e professionali che hanno attivato i nuovi percorsi, per ben 201 filiere di riferimento. Stando ai dati ministeriali, la più alta concentrazione dei nuovi percorsi tecnologici-professionali 4+2 si trova in Lombardia: qui sono ben 27 le scuole che hanno aderito, attivando 31 corsi.

Anche il Sud sembra avere ben recepito la novità. In Puglia si segnalano 25 istituti per 31 filiere attivate; così come anche in Calabria dove 24 scuole hanno chiesto e ottenuto l'attivazione di 30 filiere. L'iniziativa ha avuto successo anche in Campania: 20 scuole aderenti per 24 filiere aperte. Tra gli altri, poi, anche il Lazio farà la sua parte: 19 scuole situate nella Regione della Capitale hanno scelto di puntare sulla nuova filiera tecnologico-professionale, con 12 corsi all'attivo. Infine, spicca decisamente l'approvazione dell'Istituto Don Bosco del Cairo. Pur trattandosi di una scuola situata oltre confini nazionali, questa è riconosciuta anche dal governo italiano, grazie all'Accordo Presidenziale del 28 marzo 1970.