Federico Bianchetti
Autore
aula scolastica

Nel giorno dell'apertura delle iscrizioni scolastiche valide per l'anno 2025-2026, tra le varie alternative, gli studenti potranno optare anche per nuovi percorsi quadriennali offerti dagli istituti tecnico-professionali.

nuovi percorsi 4+2, già attivi dallo scorso anno, hanno visto una larga partecipazione da parte delle scuole italiane: in soli dodici mesi l'offerta sul territorio è triplicata, specie al Sud, dove questi percorsi sembrano avere maggiore appeal.

Indice

  1. Il Ministro Valditara celebra i nuovi percorsi 4+2
  2. Nuova filiera tecnico-professionale: il 54% delle scuole del Sud dice sì
  3. Nuova filiera tecnico-professionale 4+2: i passaggi chiave della riforma

Il Ministro Valditara celebra i nuovi percorsi 4+2

Per il Ministro Valditara i numeri delle adesioni certificano “un successo al di là di ogni previsione”.

Secondo i dati in possesso del Ministro dell’Istruzione e del Merito, l'aumento dei percorsi è pari al “210% rispetto allo scorso anno. Le scuole autorizzate passano da 180 a 396, +120%: circa un quarto degli istituti tecnico-professionali insomma ha finora aderito alla riforma”.  I percorsi veri e propri, invece, schizzano da 225 a 628.

La nuova offerta ha riscosso maggiore successo al Sud: “Particolarmente positivo è l'interesse mostrato dal Mezzogiorno, sintomo di una forte volontà di modernizzazione e di sviluppo, in linea con gli ultimi dati su diminuzione della dispersione, diminuzione del divario Nord/Sud, crescita economica. In realtà è tutta la scuola italiana che sta cambiando in profondità, a partire proprio dalla scuola tecnico-professionale, che grazie alle innovazioni del 4+2 potrà offrire più opportunità formative ai nostri giovani, diventando volano di crescita per le nostre imprese" aggiunge Valditara. 

Nuova filiera tecnico-professionale 2025-2026: il 54% delle scuole del Sud dice sì

In termini di valori assoluti, infatti, la maggioranza dei percorsi verrà attivata al Sud. Nell'anno 2025-2026 saranno ben 145 gli istituti tecnico-professionali che avranno dei percorsi 4+2: si tratta del 54% delle scuole di questi indirizzi.

Segue il Nord Italia, dove i percorsi si attiveranno in 87 scuole, pari al 32% degli istituti tecnico-professionali del territorio. Infine, il Centro, dove la nuova sperimentazione il prossimo anno coinvolgerà 35 scuole.

Nuova filiera tecnico-professionale 4+2: i passaggi chiave della riforma

Da oggi, quindi, genitori e studenti troveranno sulla piattaforma Unica del MIM anche le scuole del 4+2 con i relativi percorsi. Elenchiamo di seguito i principali passaggi della riforma:

  • Diploma in quattro anni: la principale evidenza della riforma, che comprime il quinquennio in un percorso di quattro anni, in modo tale da approdare prima possibile nel mondo del lavoro.
  • Interazione tra scuola e mondo del lavoro: maggior presenza di esperti provenienti dalle imprese, per coprire competenze che non sono presenti nell’attuale classe insegnante a disposizione degli istituti. Lo scopo è far approcciare studentesse e studenti alle dinamiche del mondo lavorativo già tra i banchi di scuola.
  • Incremento dello studio delle STEM e delle lingue: altro passaggio chiave è il potenziamento dello studio delle discipline scientifiche e delle lingue straniere, ormai fondamentali nel mondo del lavoro
  • Restyling PCTO: valorizzazione dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento attraverso l'incremento delle attività da laboratorio
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