
, approvata con la legge di bilancio 2023, è destinata a far discutere. E proprio in questi giorni si sta consumando il primo round tra il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania.
Il Tar campano infatti ha infatti accolto il ricorso della Regione, bloccando di fatto l'accorpamento degli istituti scolastici del territorio, che con le nuove disposizioni passerebbero da 965 a 839 unità. E, nelle scorse ore, il numero uno di Viale Trastevere ha annunciato di voler impugnare la decisione del giudice amministrativo.
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Il Ministro Valditara contro il Tar della Campania
”Siamo già al lavoro con l’Avvocatura Generale dello Stato per ricorrere al Consiglio di Stato fiduciosi della bontà delle nostre ragioni”, ha detto Valditara, come apprendiamo dal portale 'Open'. ”Pur nel rispetto che si deve ad ogni pronuncia giurisdizionale – ha aggiunto il ministro -, non può ritenersi condivisibile che il Tar Campania si sia dichiarato competente su un decreto, adottato di concerto tra due ministeri, con i criteri per la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici sul territorio nazionale”. Nel mirino del Ministro dell'esecutivo Meloni c'è ”quella politica che continua a fare polemiche strumentali e demagogiche, facendo credere che da questa riforma si determinino chiusure di plessi o riduzione di servizi che non ci saranno”.
Il Presidente della Regione De Luca: “Fermato un atto scellerato”
La replica del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, non ha tardato ad arrivare: ”L’accoglimento del nostro ricorso ferma la scellerata decisione del governo di tagliare scuole, risorse e personale scolastico in Campania. Avevamo rilevato nei mesi passati – ha continuato il governatore – l’assurdità del ridimensionamento delle attività scolastiche, soprattutto nel momento in cui diventa ancora più necessaria un’attività educativa e di cura dei ragazzi, soprattutto nei quartieri più a rischio. Il Tar ha deciso la sospensione del provvedimento del governo ed è una decisione importante, che ci incoraggia a proseguire la nostra battaglia fino alla sua conclusione positiva”, ha concluso il governatore del Partito Democratico.