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Dimensionamento scolastico, nuove misure per regioni e scuole. Valditara: "Nessun plesso verrà chiuso" articolo
"Con le misure odierne offriamo alle regioni che dimensionano condizioni di maggior favore nella realizzazione del servizio. Nessun plesso verrà chiuso, ma vi sarà una scuola meglio organizzata e più vicina agli studenti": così il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara in merito al decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Il decreto dispone che le Regioni che non hanno ancora adottato i piani di dimensionamento possano farlo entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto legge

Più tempo per il dimensionamento e misure agevolative

Tutte le Regioni che risulteranno aver effettuato il dimensionamento nei termini previsti, così come modificati dal dl, potranno quindi usufruire di una serie di misure agevolative, tra le quali la possibilità di istituire classi anche senza il requisito del numero minimo di studenti, la salvaguardia del contingente Ata per l’anno scolastico 2025/26 e la nomina di un docente con funzioni vicarie del dirigente scolastico sulle scuole oggetto di dimensionamento.
 
L'obiettivo sarebbe quello di garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico e di sostenere il processo di dimensionamento della rete scolastica previsto dalla riforma R. 1.3, “Riorganizzazione del sistema scolastico della Missione 4 del Piano nazionale di ripresa e resilenza”.
 
Si escludono dal dimensionamento le due scuole slovene del Friuli.