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Quando si svegliano Gioia e Nicole, rispettivamente 15 e 14 anni, fuori ancora non c’è il sole. Come racconta ‘Ansa’, sono i genitori ad accompagnarle verso la prima tappa, ovvero la stazione dei pullman di San Bonifacio.
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Il lungo viaggio per andare a scuola
Alzataccia notturna, colazione veloce, controllatina allo zaino e si parte alla volta della scuola. Accompagnate dai genitori, Gioia e Nicole arrivano alla stazione dei pullman di San Bonifacio. Da qui, la corriera parte alle 6:10, ultimo orario utile per prendere la coincidenza del secondo pullman, in partenza da Cologna Veneta alle 6:50. E così le due studentesse arrivano a Legnano, ore 7:30, appena prima dell'inizio della prima ora dell’Isiss Minghetti a indirizzo culturale, la cui campanella è prevista per le 7:45.Il problema non sta tanto nei 40 chilometri che separano Monteforte da Legnano, quanto negli orari dei mezzi. Il rischio di perdere una coincidenza è infatti troppo alto per evitare di alzarsi così presto.
Gioia e Nicole: “Siamo convinte che sarà una fatica ben ripagata”
“Certo, c'è del sacrificio”, ha commentato Gioia, come riportato da ‘Ansa’. “Ma ne vale la pena, lo facciamo per il nostro futuro, siamo convinte che sarà una fatica ben ripagata”.A condividere il lungo viaggio quotidiano con Gioia c’è Nicole, sua compagna di classe dalla seconda media, che ha confermato: “Sì, si fa fatica a quell'ora; pensare poi che fino allo scorso anno, con la scuola davanti a casa, mi potevo alzare alle 7. Anche i prof si sono stupiti quando l'hanno saputo”.
Discorso simile vale per il ritorno. Anche il secondo viaggio della giornata presenta infatti i suoi problemi, soprattutto per quanto riguarda i tempi: “Certi giorni arriviamo alle 15.30”, ha detto Nicole. “E ci dobbiamo mettere a fare i compiti. Non resta quasi più tempo per fare altro”.