
La presentazione a Roma del libro 'La scuola dei talenti' del Ministro Valditara è finita in bagarre. Durante il dibattito in una libreria del centro - dove si stava tenendo il firma copie del Ministro del MIM – una studentessa e lo scrittore e insegnante Christian Raimo si sono resi protagonisti di un acceso diverbio con il Ministro dell'Istruzione e del Merito e con il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, anche lui presente alla presentazione.
Al termine del firma copie, poi, tra i giornalisti che provavano a fare domande e la studentessa che incalzava, il Ministro ha deciso di andare via in anticipo.
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La studentessa contro il Ministro
La vicenda è stata riportata da diverse fonti, tra cui 'La Repubblica' e 'Il Corriere della Sera'.
La studentessa, appartenente alla Rete degli Studenti Medi, ha inizialmente criticato il ridimensionamento scolastico, responsabile della chiusura dei plessi scolastici: “Il ridimensionamento non chiude le scuole, non faccia propaganda” replica il Ministro del MIM. La ragazza – che è intervenuta a più riprese durante il dibattito – si è soffermata sulla decisione di inasprire le pene per chi occupa il suolo scolastico: “Contesta chi scende in piazza per difendere i propri diritti, ma non contesta quelli che alzano il braccio alle manifestazioni fasciste, quelli che aggrediscono gli studenti anti-fascisti, quelli non li contesta: come funziona vorrei capire?” urla tra la folla la studentessa.A quel punto una signora di fianco – una preside come segnala 'La Repubblica' - comincia a inveire contro la ragazza dicendole di smetterla e additandola come “fuori di testa”. La ragazza, senza scomporsi, le risponde a tono: “Io sono una studentessa e lui è il mio Ministro, almeno dovrebbe esserlo. Dovrebbe rispondere a me e dovrebbe rispondere agli insegnanti che gli hanno fatto delle domande ben precise. Le decisioni che prende lui le prende sulla pelle degli studenti e degli insegnanti e loro deve rispondere”. Ma nonostante la studentessa avesse provato a intavolare un dibattito, il Ministro, evidentemente piccato, ha liquidato la questione come “propaganda”.
Il docente Raimo contesta il Ministro Valditara
Al confronto si è poi unito il docente e scrittore Christian Raimo, anche lui apertamente in contrasto col Ministro Valditara. In particolare per quanto riguarda la recente riforma dei voti: “È grave che al giudizio analitico venga affiancato un giudizio sintetico, perchè ne vanifica l'intento formativo. Che un bambino di sei anni possa ricevere un giudizio di 'gravemente insufficiente' è poi una vera e propria aberrazione. Peraltro Valditara annuncia una riforma del sistema di valutazione dopo appena tre anni dalla precedente riforma, ignorando i dati di monitoraggio che ci sono e senza predisporre un ulteriore monitoraggio sistematico” ha spiegato il docente – che è stato anche Consigliere municipale a Roma - a 'Huffpost'. Per il Ministro, invece, l'intervento di Raimo sarebbe viziato dalla “solita ideologia di sinistra”. A quel punto è intervenuto anche il vice-premier Matteo Salvini che liquida lo scrittore con una battuta: “Amico mio, amico mio, amico mio.... Sarà un tifoso della Lazio appena uscita dalla Champions” dice sorridendo al pubblico che applaude divertito.