
Con il decreto PNRR (Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024), importanti novità sono state introdotte: i risultati delle prove INVALSI verranno registrati sul Curriculum dello studente.
Il Curriculum dello studente, dal 2020/21, viene allegato al diploma di Maturità. Si tratta di un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente, di cui la commissione terrà conto in sede d’esame.
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Curriculum dello studente e risultati prove INVALSI
Introdotto dalla Legge 107 del 2015 e disciplinato dal Decreto legislativo 62 del 2017, il Curriculum dello studente riporta informazioni inerenti ai titoli conseguiti, alle esperienze formative, alle certificazioni linguistiche e informatiche. A tutto questo, ora, andrà ad aggiungersi un’apposita sezione dedicata alle prove INVALSI, o meglio ai risultati (livelli di apprendimento) ottenuti ai test nazionali.
Questo vuol dire, quindi, che le prove INVALSI avranno anche un valore di stampo più individuale. Se i test prima venivano pensati esclusivamente come parametro per valutare lo stato dell’istruzione italiana, assicurando quasi una forma di anonimia, con questa riforma avranno anche un impatto più o meno diretto sulla carriera scolastica dei singoli. In altre parole, i risultati delle prove INVALSI potranno influire nella misura in cui offriranno un vantaggio in vista di future opportunità formative o lavorative.
Il testo del Decreto è stato pubblicato in ‘Gazzetta Ufficiale’, e ora dovrà seguire l’iter parlamentare. Per cui potrebbe ancora andare incontro a modifiche e integrazioni.