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studentessa salvata da arresto cardiaco a scuola

Il ragazzo, grazie al corso seguito per ottenere il patentino da bagnino, è riuscito ad intervenire, praticando alla compagna un massaggio cardiaco con il sostegno dell’insegnante.

Quello che è successo ci fa capire l’importanza di questi corsi di pronto intervento.

Lì per lì non ci pensi, credi che non possa mai succedere.” ha raccontato l’insegnante, secondo quanto riportato da ‘Orizzonte Scuola’.

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Il malore

Quella che avrebbe dovuto essere una normale giornata di scuola, ha rischiato di diventare un incubo per gli insegnanti e gli studenti di un istituto di Savona. Mentre la mattinata procedeva tranquilla, il professore era impegnato a svolgere le ultime interrogazioni prima della fine dell’anno scolastico.

Proprio una delle ragazze che stava svolgendo la verifica orale ha, però, avuto un malore improvviso che ha spaventato la classe e costretto il professore a sospendere l’interrogazione.

 

L'intervento del compagno

La ragazza stava parlando, quando improvvisamente si è accasciata ed è caduta dalla sedia – racconta un compagno – Pensavamo fosse un semplice svenimento. Respirava a fatica, era rigida e fredda”.

È stato allora che Simone è intervenuto. Grazie al suo sangue freddo e il corso seguito per ottenere il patentino da bagnino, il ragazzo è riuscito a prendere in mano la situazione, coadiuvato dal professore: “Essendo bagnino e avendo il patentino per il defibrillatore, ho iniziato a fare il massaggio cardiaco, con il professor Rosano cui ho dato indicazioni: mentre massaggiavo, lui faceva la respirazione bocca a bocca”.

 

L’arrivo dei soccorsi

I due hanno continuato fino all’arrivo dei soccorsi che nel frattempo erano già stati avvertiti: “Abbiamo chiamato i soccorsi. - racconta ancora Simone - Ho chiesto subito il defibrillatore, l’ho posizionato ma non l’ho attivato perché nel frattempo sono arrivati i militi e i sanitari del 118 e io ho lasciato, ovviamente, tutto in mano a loro”. Poi aggiunge: “Non mi sento un eroe, ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque, è una cosa che dovrebbero saper fare tutti”.

 

L’orgoglio del professore

Il docente si è mostrato fiero dei suoi ragazzi e della prontezza con cui hanno saputo gestire una situazione di estrema crisi: “Ci siamo subito resi conto che la situazione era gravissima. Per fortuna siamo riusciti, soprattutto grazie all’aiuto di Simone, a risolverla”.

Poi, ha insistito per sottolineare il ruolo cruciale dei corsi di primo soccorso: “Quello che è successo ci fa capire l’ importanza di questi corsi di pronto intervento. Lì per lì non ci pensi, credi che non possa mai succedere e, invece, quando avviene realmente sei pronto a intervenire nel modo corretto”.