
I genitori di una studentessa espulsa dalla scuola che frequentava, in disaccordo con la decisione presa, hanno deciso di impugnare l'espulsione e hanno chiesto il risarcimento dei danni. Il motivo? Hanno considerato ingiusto il provvedimento preso che, però, successivamente è stato annullato dall’Organo di Garanzia dell’istituto stesso che lo aveva emesso.
Tuttavia il TAR del Lazio ha considerato il ricorso dei genitori infondato; ma scopriamo meglio cos’è successo.
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Espulsa ingiustamente chiede i danni alla scuola, ma il Tar dice no
I genitori della studentessa, attualmente minorenne, hanno chiesto il risarcimento dei danni, come riportato da OrizzonteScuola, derivanti da quella che considerano una ingiusta sanzione espulsiva nei confronti della figlia. Ad avvalorare l’ipotesi che il provvedimento intrapreso dalla scuola fosse ingiusto è stata la notifica di annullamento dell’espulsione da parte dell’Organo di Garanzia interno all’istituto scolastico. E dunque i genitori, nel ricorso prodotto tramite il proprio legale hanno voluto enfatizzare la sofferenza provata dalla figlia. Tuttavia il TAR del Lazio con sentenza del 02/04/2021 N. 03942/2021 ha stabilito che il ricorso portato avanti dai genitori della ragazza è infondato.
Ecco un nostro video con i ricorsi più strani fatti dai maturandi.