
L’episodio, raccontato da ‘Antenna Tre’, è andato in scena di fronte a un istituto superiore di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso.
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Studente sospeso: assisterà le persone con disabilità
Al termine delle lezioni, invece di andare a casa o passare del tempo a chiacchierare con i compagni, uno studente ha deciso di abbandonare il buon senso: giunto sul marciapiede di fronte all’istituto, ha acceso un fumogeno. Per fortuna non c’è stato nessun incidente, vista l’assenza di passanti o di veicoli di passaggio nelle vicinanze. Ma questo non attenua certo la gravità del gesto, comunque molto pericoloso, oltre che decisamente inopportuno.La preside dell’istituto, come riportato da ‘Antenna Tre’, ha ritenuto opportuno precisare che non si è trattato di un atto di bullismo, ma questo non attenua il provvedimento disciplinare preso nei confronti del ragazzo: tre settimane di sospensione, che però non va intesa come una semplice punizione, ma più che altro come un’opportunità di riflessione. Lo studente, infatti, dovrà dedicare due settimane della sospensione al lavoro presso una cooperativa locale che si occupa dell'assistenza a persone con disabilità. Una decisione, questa, in piena conformità con il regolamento della scuola, il quale, oltre a prevedere sanzioni, contempla anche attività utili a sensibilizzare gli studenti sull'importanza del mantenimento dell'ordine e del rispetto all'interno della scuola.
Una prospettiva di recupero e di educazione
La preside, pur condannando il gesto, ha voluto evidenziare la differenza tra questo episodio e altri comportamenti violenti e disordinati che si sono verificati di recente, come la violenta lite tra giovanissimi (dai 14 e ai 19 anni) avvenuta la scorsa settimana alla stazione delle corriere di Castelfranco Veneto. L'incidente del fumogeno, seppur grave, si distingue per la sua natura meno violenta e inquietante, offrendo una prospettiva di recupero ed educazione per lo studente coinvolto.La collaborazione con la cooperativa locale non solo contribuirà al percorso di crescita dello studente, ma potrà anche rappresentare un esempio tangibile di come la responsabilità e l'educazione possano indirizzare i giovani verso comportamenti più maturi e consapevoli.