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In Italia c'è grande voglia di ritorno alla normalità. E in molte scuole, dove la situazione sembra in lento miglioramento, le ragazze e i ragazzi tornano a festeggiare il Carnevale. Anche se non senza polemiche, come accaduto in una scuola in provincia di Gorizia dove le studentesse e gli studenti potranno festeggiare per un'intera settimana in cui ci sarà anche una giornata dedicata allo “scambio dei sessi”.
Non hanno tardato ad arrivare le proteste da parte di chi ritiene l'iniziativa in sé una perdita di tempo e, in riferimento alla giornata dello “scambio dei sessi”, qualcuno nel mondo della politica ha già storto il naso.-
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”Scambio dei sessi” a scuola: si scatenano le polemiche
In particolare, alcuni esponenti di Fratelli d'Italia, come riporta l'agenzia Dire, hanno condannato la scelta dell'istituto. La decisione assunta dalla dirigente scolastica di dedicare un’intera settimana agli abiti carnevaleschi "ci lascia perplessi, nel merito e nel metodo” scrivono i deputati Alessandro Basso, Claudio Giacomelli e Leonardo Barberio in un comunicato ripreso dall'agenzia di stampa. Non è ovviamente passata inosservata la giornata dello “scambio dei sessi”, un'iniziativa “sconcertante” per gli esponenti del partito di Giorgia Meloni.E al riguardo, il deputato Barberio non ha speso parole dolci: “Presumendo si intenda un più percorribile scambio di vestiti, resta tutta la perplessità per questa iniziativa. Perché se il tema è quello dell’identità sessuale, allora il rischio è quello di ridurre un argomento delicato e importante come questo a una indecente pagliacciata carnevalesca”. Ma più in generale, alla base della polemica c'è l'intenzione di dedicare troppo tempo alla festività del Carnevale, specie in virtù del tempo perso dagli studenti causa pandemia: “Dopo mesi e mesi di Dad– sottolinea Alessandro Basso- la scuola deve tornare ad essere, per i nostri giovani, il luogo della formazione, dell’apprendimento e della crescita”.