
Secondo quanto riportato da Leggo l'insegnante avrebbe chiesto ai suoi alunni di seconda elementare di disegnare i gironi dell'inferno dantesco e scrivere i nomi dei compagni di classe che avrebbero voluto vedere morti. Successivamente, durante la pausa pranzo, si sarebbe appesa ad una corda della finestra del primo piano per cantare ai bambini “Guarda come dondolo” per poi vessare un alunno disabile.
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Maestra recidiva: “Allontanata da altri istituti”
Genitori e colleghi della docente si dicono sconcertati ed esprimono tutto il loro timore nelle parole della presidente del consiglio d'istituto e rappresentante dei genitori. Intervistata dalla trasmissione radiofonica “Gli inascoltabili”, la presidente ha raccontato di altri spiacevoli episodi: ”Un'altra volta ha disegnato sulla lavagna dei simboli massonici e frasi senza senso. Ne siamo venuti a conoscenza grazie alla prontezza dell'insegnante dell'ora successiva che appena entrata in classe ha visto questi simboli assurdi e li ha fotografati”.Non sono tardate ad arrivare le contestazioni dei genitori che hanno segnalato il tutto alla dirigente della scuola, ma invano secondo la presidente del consiglio d'istituto: ”C'è una sorta di scaricabarile. La dirigente scolastica, anche davanti alle forze dell'ordine, ha dichiarato che quello è ciò che le passa il MI e che per lei è un'insegnante come gli altri. L'ufficio scolastico regionale dice che la dirigente poteva intervenire sin dall'inizio bloccando la situazione, come hanno fatto altri dirigenti in altri istituti, perché questa docente è stata allontanata da altri istituti” ha concluso la rappresentante.