Scuola, mancano i professori: preside chiede ai genitori di fare lezione

L'emergenza che sta colpendo la scuola italiana riguarda soprattutto l'assenza, in buona parte, del corpo docente che, causa pandemia, si ritrova costretto in quarantena e impossibilito a tornare a fare lezione in aula. Per questo motivo, la preside di un istituto di Genova ha optato per una soluzione originale: chiedere aiuto ai genitori dei suoi studenti facendoli salire in cattedra a supplire i professori mancanti. Tante le richieste arrivate a scuola e, in base ai titoli di studio, verranno chiamati le mamme e i papà più adatti a insegnare.

Leggi anche:

• Ritorno a scuola, una settimana dopo: il ministro Bianchi rivendica lo scampato “disastro”, i presidi fanno la conta di positivi e classi in Dad
• Scuola, professoressa senza mascherina FFP2: studenti abbandonano l'aula
• Ricreazione a scuola: "Dobbiamo mangiare e bere con la testa fuori dalla finestra". Lo sfogo della studentessa

Professori assenti, la preside chiama i genitori a insegnare a scuola

Tra quarantene e personale positivo al Covid, la scuola italiana sta patendo un forte rallentamento dovuto all'assenza dei professori in aula. Terminate le liste dei supplenti inseriti in graduatoria e dopo aver consultato anche le MAD sopraggiunge a scuole, la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Bogliasco, Pieve e Sori di Genova, Enrica Montobbio, ha ben pensato di chiamare i genitori degli alunni in aiuto.

Con un appello alle mamme e ai papà dei suoi studenti di scuola dell'infanzia, elementari e medie, ha chiesto loro di dare una mano alla scuola: "Occupate le cattedre fino a quando non rientreranno i titolari".

Mamme e papà salgono in cattedra a Genova: ecco come candidarsi

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Secolo XIX, la richiesta è rivolta a tutti i genitori, ma soprattutto a chi è in possesso di determinati requisiti:

Per insegnare all'asilo e alla scuola primaria sarà preferibile avere una laurea triennale o magistrale in Scienze della formazione primaria o dell'infanzia, diploma di maturità magistrale o di scuola magistrale conseguito prima e dopo il 2003, laurea triennale o magistrale in materie umanistiche e scientifiche che diano accesso all'insegnamento o in pedagogia, sociologia e affini.

Per le scuole medie, invece, occorre "una qualsiasi laurea magistrale o triennale che consenta l'accesso all'insegnamento, prescindendo dai 24 crediti formativi universitari per i concorsi" - è quanto si legge dal registro elettronico pubblico dalla dirigente Montobbio.

La preside afferma che verranno prese in esame tutte le richieste che in questi giorni sono sopraggiunte a scuola, ma che verranno chiamati coloro che saranno in possesso dei titoli sopra elencati.

Maria Zanghì