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crolli edilizia scolasticaUn crollo ogni quattro giorni di scuola: la situazione dell'edilizia scolastica è davvero preoccupante. Soffitti pericolanti, infiltrazioni, strutture fatiscenti: questo è lo scenario in cui migliaia di studenti italiani vivono la propria avventura scolastica.


A denunciare questo quadro piuttosto allarmante, è un report di Cittadinanza Attiva, presentato di recente. Ben oltre la metà delle scuole (58%) non è in possesso di un certificato di agibilità, e nel 55% dei casi è assente anche il certificato di prevenzione incendi. Ma che la situazione nelle scuole sia particolarmente critica non è una novità e anzi ci viene puntualmente descritta dai migliaia di studenti che popolano la community di Skuola.net.

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Crolli a scuola: le nostre segnalazioni

Sono tante le segnalazioni che abbiamo ricevuto negli ultimi giorni. Molte di queste condite da diversi video che raffigurano vere e proprie situazioni scolastiche al limite. In particolare, una scuola di Catania è stata messa in ginocchio da un temporale. L'acqua è penetrata dal soffitto, provocando diversi danni strutturali e causando il crollo di alcuni pezzi di intonaco. Situazione più o meno simile in una scuola in provincia di Sassari, dove è crollato un pezzo del soffitto in uno dei bagni dell'istituto. La precarietà degli edifici scolastici non dovrebbe sorprendere visto che più del 40% delle scuole presenti su territorio nazionale risale a prima del 1976: si tratta quindi di un “patrimonio” edilizio scolastico vecchio e logoro e che risente semplicemente dello scorrere del tempo.

Una problematica riscontrabile su tutto il territorio nazionale; tra settembre 2021 e agosto 2022, Cittadinanza Attiva ha rilevato in tutto 45 crolli. D i questi 16 sono avvenuti nelle regioni del Sud e nelle Isole (Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna), 19 nel Nord (Lombardia, Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna) e 10 nelle regioni del Centro (Toscana, Lazio). E fortunatamente, nella maggior parte dei casi, si è trattato di crolli avvenuti di notte o nei weekend.