
La ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta al Senato per illustrare le misure di competenza del suo ministero in vista della riapertura delle scuole prevista per settembre. Ecco i passaggi più significativi del suo intervento presso la VII Commissione.
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Azzolina al Senato, su maturità sfida vinta
La ministra dell'Istruzione, sugli Esami di Stato, ha affermato: "Abbiamo sempre lavorato nell’interesse dei nostri ragazzi. E siamo stati al fianco delle scuole anche in tutte le fasi degli Esami – che si stanno svolgendo regolarmente e in condizioni di sicurezza e in molti casi sono già terminati - attraverso gli Uffici scolastici regionali che hanno accompagnato dirigenti scolastici, commissioni in questa particolare fine d’anno che nessuno avrebbe mai potuto prevedere". Poi aggiunge: "Sulla maturità ci tengo a ribadire che averli fatti in presenza non è stato affatto un risultato scontato. Abbiamo voluto con forza che fosse così. Ci siamo adoperati per appositi protocolli di sicurezza siglati con i sindacati abbiamo lavorato ogni giorno perché tutto potesse funzionare per il meglio. Credo che l’obiettivo sia stato raggiunto pienamente. Gli esami si sono svolti in presenza e in sicurezza. Decine di ragazzi ci scrivono per aver garantito loro questa opportunità. In molti si erano dichiarati contrari. Ma siamo andati avanti".
Azzolina al Senato, così si ripartirà a settembre
Per quanto riguarda, invece, la riapertura delle scuole a settembre, Azzolina è chiara: "Nel mese di settembre, le attività didattiche riprenderanno in presenza e in sicurezza su tutto il territorio nazionale, nel rispetto di quella cornice dentro cui ci stiamo muovendo che sono le indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio contenute nel Documento Tecnico, elaborato dal Comitato Tecnico Scientifico. Le singole scuole saranno chiamate ad operare nel rispetto di un complesso equilibrio tra sicurezza, benessere socio-emotivo di studenti e personale scolastico, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all’istruzione. Il loro lavoro sarà accompagnato dall’amministrazione centrale e periferica e dagli Enti Locali, al fine di definire soluzioni concrete e realizzabili, in considerazione dell’alto numero di variabili che concorrono al superamento dei diversi ostacoli".E sui nuovi arredi scolastici, Azzolina afferma: "Grazie al coordinamento con il commissario straordinario per l’emergenza da COVID-19 assicureremo sollecitamente alle istituzioni scolastiche anche gli arredi che dovessero esser utili per rispettare le indicazioni sul distanziamento fisico, finanche nuovi banchi, moderni e più “dinamici”, in un’ottica di innovazione costante e della costruzione di ambienti didattici più moderni. Io stessa nelle prossime settimane girerò i vari tavoli regionali, per assicurare la presenza fattiva e la vicinanza del Governo alle scuole".
Azzolina al Senato, chi offende la scuola colpisce lo Stato
La ministra ha parlato anche degli attacchi avvenuti in diverse scuole con arredi scolastici rubati o danneggiati: "Abbiamo supportato, stiamo supportando e supporteremo le scuole in ogni passaggio, anche in vista della ripresa a settembre. Saremo sempre al fianco della comunità scolastica tutta. Soprattutto quando, come avvenuto anche di recente, le scuole, presidio di legalità, sono oggetto di atti delinquenziali, che combattiamo e combatteremo sempre. Quanto accaduto alla scuola 'Pertini' di Palermo e alla 'Montale' di Napoli, infatti, è intollerabile. Ribadisco quanto ho già affermato anche in altre sedi istituzionali. Chi offende la scuola, colpisce lo Stato. Ho parlato con le dirigenti scolastiche dei due istituti e il ministero ha subito assicurato un sostegno concreto per riparare i danni subiti e ripartire".E poi l'affondo finale: "L’istruzione non è una spesa, è un grande investimento, per il bene del Paese. E finalmente i tagli sono un ricordo del passato. La rotta, grazie a questo governo, è stata decisamente invertita".