Il 24 e 25 febbraio ci sarà sciopero della scuola: le motivazioni della protesta e chi aderisce

Proclamato, dalla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei, lo sciopero di tutto il comparto scuola per le giornate del 24 e 25 febbraio 2023. Vediamo insieme le motivazioni della protesta.

I maggiori sindacati per il momento non hanno comunicato nulla a riguardo. Anche per questo non è ancora chiaro in quanti, tra i lavoratori del comparto scuola, aderiranno all’iniziativa.

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Sciopero 24 e 25 febbraio: motivazioni

Per il 24 e 25 febbraio 2023 è stato indetto, dalla Confederazione Sindacale Lavoratori Europei, uno sciopero che riguarda tutto il comparto scuola. Ancora non si conoscono con precisione le modalità della mobilitazione. Al momento, quindi, la manifestazione si preannuncia abbastanza limitata.

Le motivazioni dello sciopero, come comunicato dal sindacato al dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio, sono:

richiesta buoni pasto;

presenza in ogni sede scolastica di una figura professionale in qualità di psicologo;

modifica del contratto Docenti Inidonei;

richiesta di estensione del lavoro usurante a tutto il personale della scuola.

Per quanto riguarda le categorie coinvolte: “Personale docente e ATA, a tempo determinato e indeterminato delle scuole pubbliche e comunali”. Stando però a quanto scritto nel documento della Funzione Pubblica, la sigla sindacale non risulta rappresentativa nel comparto di contrattazione collettiva. Bisognerà dunque attendere ulteriori informazioni ufficiali in merito alla questione.