
Uno studente di 13 anni non è potuto partire in gita con la classe a causa di una serie di rallentamenti burocratici che gli hanno impedito il rinnovo del passaporto.
Il ragazzo, nato in Italia da genitori rumeni, aveva la carta d'identità valida ma il passaporto rumeno era scaduto. Nonostante i tentativi del padre non è riuscito a rinnovarlo.
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13enne escluso dalla gita a causa della burocrazia
A Riportare la notizia è ‘Il Gazzettino’. Il 13enne alla fine ha dovuto rinunciare alla gita in Francia, a Nizza, dove sarebbe dovuto andare con la classe. Il suo passaporto rumeno era scaduto, ecco perché è stato esluso. Per risolvere il problema, di per sé banale, basterebbe rivolgersi al consolato e rinnovarlo prima della partenza. Ed è esattamente quello che ha tentato il padre del ragazzo, che però è andato a "sbattere" contro il muro della burocrazia, fatto di telefonate, email, richieste formali e protocolli da seguire. E alla fine era troppo tardi. Nonostante gli sforzi del padre, l’appuntamento per il rinnovo è stato posticipato fino al giorno della partenza della classe, impedendo quindi al 13enne di viaggiare con i suoi compagni.
Il padre del ragazzo si dice profondamente deluso e rammaricato di quanto è successo, sottolineando la discriminazione nei confronti dei bambini nati in Italia da genitori stranieri, che molto spesso devono affrontare una burocrazia complessa, ostile e respingente.