
E’ stato annuncia per il 7 febbraio 2022 un nuovo sciopero del comparto scuola. Negli ultimi mesi sono state diverse le manifestazioni che hanno interessato la scuola, per i motivi più disparati, ma quasi interamente legati alla situazione emergenziale dovuta alla pandemia.
Questa nuova protesta, proclamata dalla Confederazione CSLE (Confederazione Sindacati Lavoratori Europei) – Comparto Scuola, vedrà tutto settore incrociare le braccia per l’intera giornata di lunedì prossimo. Le lezioni dunque, sono a rischio. Ma scopriamone di più.
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Scuola, Sciopero del 7 febbraio 2022: i motivi
“Lo sciopero è stato proclamato a seguito dell’applicazione dell’obbligo del Green Pass per Over 50 e per la sospensione del personale scuola applicato dal Governo a loro dire per la tutela sanitaria di coloro che operano all’interno degli istituti scolastici e degli alunni.” Si legge nella nota con cui il CSLE proclama lo sciopero, riportata da miuristruzione.com.“La nostra protesta viene fatta con fermezza per il reinserimento del personale scolastico ingiustamente e illegalmente sospeso, e privo di ogni sussistenza finanziaria, aggravando la loro condizione familiare. Alla sordità attuata dal Governo alla protesta del popolo italiano sulle decisioni intraprese da coloro che sono i rappresentanti del popolo, i quali con i loro decreti legge non rispecchiano la costituzione e i contratti di lavoro, violando la libertà dei lavoratori e offuscando la democrazia.” Continua nella nota Antonio Labate, presidente della Confederazione, spiegando le proprie ragioni.
“Ritengo – scrive ancora il presidente Labate – che questa decisione non sia consona alla tutela del personale della scuola, agli alunni e alle loro famiglie ma semplicemente per l’economia del Paese che potrebbe essere comunque salvaguardata dalle regole e da coloro che spontaneamente vogliono vaccinarsi. Condanniamo l’eventuale obbligatorietà al vaccino come atto intimidatorio della Democrazia. E’ chiaro che chi vuole vaccinarsi è libero di farlo, ma deve essere altrettanto libero chi non vuole o chi non possa farlo. Resta sottinteso che è necessario che vengano rispettate da tutti le regole sanitarie sul mantenimento di tutti quei dispositivi che riducono il contagio (mascherine, visiere ecc…) e le disposizioni sanitarie.”
Sciopero scuola 7 febbraio 2022: le richieste
La nota della Confederazione continua poi elencando le richieste che lo sciopero è intento a ottenere: “Se la nostra protesta non verrà, come sempre, presa in considerazione, azioneremo dei ricorsi per tutti i gradi di giustizia fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo, effettueremo una raccolta firme per l’abrogazione di tutti i Decreti Legge incostituzionali e illegali che violano la libertà della persona e pertanto chiediamo:- l’abrogazione o il cambiamento dell’obbligo del Green Pass o Super Green Pass.
- In sostituzione applicare il controllo con tamponi periodici gratuiti a tutto il personale a gli alunni.
- L’immediato reintegro del personale scuola sospeso, con la restituzione degli stipendi del periodo della sospensione.
- Applicazione della costituzione e del rispetto contrattuale dei lavoratori, violato con la sospensione.
Chi sciopera il 7 febbraio nella scuola?
All’atto pratico, è chiamato a incrociare le braccia per 24 il 7 febbraio il personale docente ed Ata, a tempo determinato e indeterminato. Inoltre, la nota pubblicata sul sito del Ministero ricorda che le amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.Per far sì che ciò avvenga: “Le istituzioni scolastiche avranno cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili (es: pubblicazione su sito web della scuola, avvisi leggibili nei locali della scuola, ecc.) in modo da garantire la più efficace ottemperanza degli obblighi previsti in materia di comunicazione. Per lo stesso motivo la presente nota verrà pubblicata tra le news del Sito Web di questo Ministero.”