
A 20 anni molti ragazzi si trovano ancora a studiare (se non in preda ai dubbi sulle scelte da fare). Magari alle prese con la prima sessione d'esami all'università o pressati da decisioni che cambieranno il proprio futuro.
Diversa è, invece, la storia diversa di Sabrina, una ragazza nata a Ferrara nel 2004, anche lei ventenne, che a dispetto della giovane età ha già raggiunto un traguardo professionale incredibile: è diventata insegnante di ruolo.
Ha ottenuto l'incarico di docente di informatica presso un istituto di Cento, superando un concorso e il successivo periodo di prova. Coronando un sogno e dimostrando che, con la giusta dose di impegno e passione, si possono raggiungere obiettivi importanti, anche a un'età giovanissima.
Un sogno che si realizza
Tutto è iniziato con una lettera, come riporta ‘Il Resto del Carlino’, in cui Sabrina raccontava la sua gioia. Le sue parole sono chiare: "Ho vinto il concorso, insegno per la mia prima volta". Perché, dopo un ulteriore anno trascorso tra i banchi, superando il periodo di prova come prevede il sistema scolastico, aveva firmato il contratto a tempo indeterminato.
Un momento che ha segnato l'apice di un percorso molto intenso: "Adesso sono veramente assunta", ha esclamato la giovane docente. Un traguardo che, a 20 anni, è motivo di grande orgoglio per lei, non solo per aver raggiunto un obiettivo così importante, ma anche “la conferma che la costanza e la fiducia nei propri sogni portano lontano".
Insegnante e alunna contemporaneamente
Ma la storia di Sabrina è ancora più "ricca" e si differenzia da quella di tanti altri baby-docenti che arrivano in cattedra poco dopo il diploma. Perché lei, oltre a insegnare, ha scelto di proseguire anche gli studi. Frequenta, infatti, il corso di laurea in ingegneria informatica ed elettronica all’Università di Ferrara.
Una condizione che lei stessa definisce "un po' particolare". Tuttavia, ritiene che questa doppia vita sia un punto di forza: c'è un "filo rosso che unisce i due ruoli, la voglia di sacrificarsi, l'impegno".
Per lei l'insegnamento è "una professione, direi una missione". E il suo essere anche studentessa arricchisce il modo in cui insegna per “trasmettere conoscenze e passione ai miei alunni".
Peraltro, anche la vicinanza di età con i suoi futuri studenti è considerata da Sara un vantaggio, permettendo un "dialogo autentico e stimolante".
Un messaggio per i suoi coetanei
Per questo, Sabrina ha voluto condividere un messaggio con i suoi coetanei e con tutti i più giovani. Visto che la sua esperienza le ha mostrato l'importanza di credere in sé stessi e nelle proprie aspirazioni. Il suo invito è chiaro: "Credete nelle vostre passioni, coltivatele e difendetele".
Ovviamente è consapevole che la strada non sarà sempre facile. Ma ciò che conta davvero, dice, è non smettere mai di cercare la propria strada, la "propria luce". È lì, in quella forza interiore, che si trova la spinta per crescere, migliorarsi e per, un giorno, "poter dire di avercela fatta".