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scuola roma allagata temporaleOgni volta che un temporale imperversa sul cielo di Roma, gli studenti e i professori dell'istituto comprensivo Giovan Battista Valente devono tirare fuori secchi e stracci per porre un rimedio alle infiltrazioni.

La preside, Rosamaria Lauricella, lamenta già da tempo la situazione drammatica del suo istituto, che si allaga di continuo.

Ma ancora nessuno è mai intervenuto. Ogni giorno, intanto, per poter usufruire del teatro, di alcuni laboratori e di alcune aule bisogna incrociare le dita e sperare nel bel tempo.

Scuola allagata: “Non posso ospitare candidati con l’acqua che cade dal soffitto”

Rosamaria Lauricella, preside dell’istituto Giovan Battista Valente di Roma, non sa più come comportarsi. Come riporta Il Fatto Quotidiano, la dirigente ha già provveduto a segnalare la condizione della struttura al V municipio, ma nessuno ha mosso un dito per sistemare le cose. Lauricella è preoccupata: “A dicembre nella mia scuola dovranno fare il concorso, ma non posso ospitare candidati con l’acqua che cade dal soffitto.

Durante i giorni di temporale, il teatro, alcuni laboratori e alcune aule vengono infatti sistematicamente allagati, diventando di conseguenza inservibili, oltre che pericolosi. Spesso docenti e alunni cercano di aiutare, intervenendo con secchi e stracci per tamponare il problema. Ma naturalmente non è una situazione sostenibile.

Sempre come riportato da Il Fatto Quotidiano, la preside afferma: “Nei giorni scorsi avevamo programmato un’iniziativa in teatro, con la presenza anche delle autorità, ma ci siamo dovuti trasferire altrove perché c’era una gran pozzanghera al centro a causa delle infiltrazioni dal tetto”.

Ma, come abbiamo detto, il teatro non è l’unico spazio a subire i danni e l’invadenza della pioggia. La dirigente, per mettere in sicurezza i suoi studenti e il corpo docenti, ha dovuto chiudere anche il laboratorio di musica. Spesso, poi, si allagano alcune aule e i corridoi. “Quando riusciamo mettiamo dei secchi e cerchiamo di asciugare ma non sempre è possibile risolvere il problema in questo modo”, dice la preside. “Dal 9 dicembre la scuola sarà sede di concorso ma come possiamo accogliere i candidati in questa situazione?”.

Nonostante le difficoltà, però, Rosamaria Lauricella non si perde d’animo. Anzi si rimbocca le maniche e di nuovo si prepara a scrivere al municipio per ottenere un qualche tipo di intervento. “Non sono un tecnico, ma credo sia urgente mettere mano al tetto. Noi presidi non possiamo permetterci di chiudere una scuola, dobbiamo attenerci alle ordinanze del sindaco o del prefetto ma non possiamo mettere a rischio i nostri alunni e i nostri docenti.

Scuole allagate a Roma: una situazione diffusa

Inoltre, ad aggravare un quadro già di suo molto negativo, c’è da dire che il Giovan Battista Valente di Roma non è affatto l’unico istituto della capitale a soffrire il maltempo e le infiltrazioni. La problematica delle scuole allagate sembra infatti piuttosto diffusa. A condividere la sventura ci sono per esempio La Giustiniana, Ardea II e il Perlasca. Ma la lista è molto più lunga di così.

Secondo l’Anp (Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola), il problema è dovuto tanto alla mancanza di un monitoraggio costante, quanto ai lavori di manutenzione compiuti senza prima una pianificazione a lungo raggio che possa porre rimedio agli errori edilizi del passato. Basta allora un po’ di pioggia per far precipitare la situazione, causando un grande ammontare di danni evitabili in partenza.