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carriera alias liceo cavour romaPassi in avanti in materia di diritti in alcune scuole d'Italia, come il liceo Cavour di Roma dove, da qualche giorno, è stata approvata l'istituzione della cosiddetta "Carriera Alias" per gli studenti che non si sentono rappresentati dal proprio genere biologico.

Un sistema che conferisce dignità agli allievi che hanno iniziato il percorso di transizione ma che ancora dovevano subire la frustrazione di essere identificati con il genere di provenienza.
In questo modo, con un regolamento approvato dal Consiglio d'istituto del liceo romano, sarà data possibilità di cambiare, tra le altre cose, anche il nome sul registro di classe.

"Carriere Alias" per studenti transessuali: il Sì da parte del liceo Cavour

Da diversi mesi Andrea aveva chiesto al suo liceo di poter aggiornare la propria identità di genere all'interno del registro scolastico e poter usufruire del sistema di "Carriera Alias" che permette di sentirsi pienamente se stessi all’interno delle mura scolastiche, riconoscendosi a pieno nella propria identità. "Sul registro c’è scritto Anna, ma io mi sento Andrea - racconta lo studente al Corriere. E al bagno dei maschi, dove vorrei che fosse mio diritto accedere ogni giorno, ci sono andato per la prima volta ieri, durante l’occupazione della scuola che frequento". Adesso il suo desiderio è diventato finalmente realtà, grazie all'approvazione del Consiglio d’Istituto che traccia linee-guida di aiuto agli studenti con le sue stesse esigenze.

Carriera Alias: cosa cambia per gli studenti transessuali?

Oltre a confermare la propria identità di genere, si concederà agli studenti la possibilità di scegliere il proprio nome di elezione, ottenendo di farsi chiamare così da professori e compagni e adattando la modulistica ufficiale dell’istituto, con la consapevolezza che non tutti gli studenti rientrano nel costrutto di genere binario. Nel documento redatto dal Cavour, inoltre, si evidenzia che la scuola dovrà individuare un bagno/spogliatoio non connotato per genere.

Mamma si batte per far ottenere la "Carriera Alias" a suo figlio: adesso è un'attivista

Si è battuta per mesi per far ottenere la "Carriera Alias" al figlio e da qualche giorno è riuscita a firmare il documento ufficiale che attesta la transizione del giovane 16enne anche all'interno della scuola Setti Carraro di Milano. "Lui ha avuto la fortuna di trovare una scuola che ritiene la diversità un valore. E io ora non mi fermo - ha detto la madre del giovane a il Corriere della Sera - perché c’è un grande lavoro da fare, per evitare ad altri genitori, che non ne hanno la forza, di affrontare il percorso che ho sostenuto io". L'istituto milanese è l'ottantesimo in Italia a dotarsi del regolamento per studenti transessuali. Sono sempre di più le famiglie che lo richiedono e che si impegnano a dichiarare la nuova identità di genere dei propri figli.