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Scuole: si riprende a ottobre. Noi non crediamo... articolo

L'anno prossimo la scuola potrebbe iniziare in ogni regione il 30 settembre. Sì avete capito bene e non si tratta nemmeno di un pesce d'Aprile posticipato al 24 maggio. E' quanto contenuto in una proposta di legge che è stata presentata da un senatore del Popolo delle Libertà.

VINTAGE SCHOOL - Il testo recita così: "L’attuale inizio anticipato dell’anno scolastico, rispetto a quanto accadeva negli anni sessanta, provoca la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico. Ciò determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali". Pertanto si stabilisce che "Per le scuole di ogni ordine e grado l’anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre".

DIFFICILMENTE SUI NOSTRI BANCHI - In realtà, nonostante la notizia abbia fatto molto scalpore, riteniamo che sia molto molto difficile che questa legge possa tramutarsi in realtà. Infatti l'attuale ordinamento prevede che siano le singole regioni a decidere l'inizio dell'anno scolastico, tenendo conto delle specificità climatiche di ognuna. Già oggi i ragazzi siciliani cominciano le scuole a settembre inoltrato, mentre quelli del Friuli iniziano prima ma poi hanno una settimana di vacanza in inverno per andare a sciare. Tanto per capirci, il Parlamento non ha le competenze per legiferare su questi temi e quindi, anche qualora la legge dovesse essere approvata sia dalla Camera che dal Senato, sarebbe sicuramente dichiarata incostituzionale.

SOGNO PROIBITO - Anche se tutti quelli che hanno letto le prime righe di questo articolo per un momento hanno avuto una visione alla Peter Griffin o alla Homer Simpson, e si sono immaginati distesi sulla spiaggia con sorseggiando succo dalla noce di cocco, in realtà una proposta del genere avrebbe come tutte le medaglie una faccia meno gradevole. Se il ritorno a scuola è traumatico e uno studente farebbe di tutto per evitarlo, è altrettanto vero che ci sono leggi che impongono lo svolgimento di un certo numero di ore di lezione ogni anno. Se la scuola cominciasse così tardi, non potrebbe certamente finire i primi di Giugno, a meno di tagli delle vacanze canoniche oppure di incrementi le ore di lezione settimanali.

Ma come sempre la parola a voi. Cosa ne pensate di questa proposta di legge? Dite la vostra cliccando qui.