
Per gli studenti di terza media che si apprestano a iniziare un percorso nelle scuole superiori l'ansia è sempre dietro l'angolo. È del tutto normale sentirsi spaesati di fronte a una nuova avventura, ma quando la pressione arriva dalla famiglia, il rischio è quello di vivere una forte condizione di stress.
La questione è più che reale: finiti gli esami di terza media, già a luglio, molti studenti iniziano corsi propedeutici per le materie che affronteranno tra i banchi delle scuole superiori.
E qualcuno, addirittura, inizia con netto anticipo rispetto alla tabella di marcia.Indice
Ripetizioni di greco a Natale (e con otto mesi di anticipo)
A questo proposito, il portale OrizzonteScuola riporta una storia da cui emerge chiaramente una certa ansia per il futuro dei figli da parte dei genitori. Parliamo di un tweet di una madre diventato virale sulla piattaforma X.
Nel post, la donna afferma di avere organizzato ripetizioni di greco la domenica per la figlia che frequenta la terza media e che il prossimo settembre inizerà il liceo classico. Tutto questo alla vigilia della pausa natalizia, e con un certo anticipo rispetto al futuro percorso scolastico.
Le ansie dei genitori ricadono sui figli
Si sa, il liceo classico è uno percorsi scolastici più difficili per quanto riguarda la scuola superiore, ma la decisione di questa mamma è decisamente controversa.
Non a caso, alcuni utenti sottolineano l’assurdità della scelta. Un utente puntualizza un aspetto cruciale: “Il vero problema non è il greco, ma l’italiano”, suggerendo che le basi linguistiche fondamentali vengono spesso trascurate.
Più di tutti, c'è un dato che emerge in maniera chiara: il contesto familiare incide in modo preponderante sulle emozioni dei giovanissimi in età scolare, e quando le aspettative dei genitori si tramutano in un'ansia da prestazione , il rischio è poi quello che gli stessi studenti cadano in preda allo sconforto. E lo stress è servito.