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mamma tiktok accusa prof

Un nuovo caso di bocciatura accende la polemica sui social, in cui si discute del sistema di valutazione nella scuola italiana. Stavolta, però, non siamo alla Maturità ma all'esame di terza media.

Pamela Grecchi, alias CHRIsMOM, creator molto attiva su TikTok, ha deciso di raccontare a distanza di giorni la bocciatura di suo figlio Christian a un passo dalla "licenza" media. 

Un evento che non capita così spesso alla fine di questo ciclo scolastico. E che, proprio per questo, ha spinto la mamma-influencer a puntare il dito contro i professori, accusandoli di aver giudicato suo figlio in soli "15 minuti" di esame. 

@pamela_grecchi

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♬ suono originale - CHRIsMOM

Indice

  1. La bocciatura inaspettata
  2. Lo sfogo social diventa virale
  3. Le insufficienze del figlio
  4. La polemica genitori-scuola
  5. Le reazioni: il web si spacca

La bocciatura inaspettata

La mamma ha pensato addirittura si trattasse di uno scherzo, magari uno di quelli che si fanno tra ragazzi. O al limite di un errore nella trascrizione dei voti.

Invece era tutto vero: suo figlio Christian era stato bocciato all'esame di terza media

"Lo comunico soltanto adesso perchè per due settimane siamo rimasti scioccati. Mi chiedo come sia stato possibile, è un'ingiustizia", ha raccontato Pamela. 

La scuola aveva già inviato una lettera il 14 maggio, poco prima della fine dell'anno, segnalando che i voti dell'alunno non erano proprio il massimo. Ma per la madre, quel preavviso era stato quasi inutile: "Come se dal 14 maggio al 1 giugno poteva cambiare la situazione". Un lasso di tempo, effettivamente, davvero stretto per recuperare le insufficienze.

Lo sfogo social diventa virale

La rabbia e l'incredulità di Pamela si sono riversate su TikTok, dove ha pubblicato un video che è diventato subito virale. Con un tono a tratti sarcastico, CHRIsMOM ha contestato duramente la decisione dei professori. Secondo lei, la situazione di Christian non era così disperata come volevano far credere.

Le sue affermazioni, in particolare quelle sul ruolo della scuola, hanno fatto montare la polemica a dismisura.

Le insufficienze del figlio

Pamela non si capacita della bocciatura soprattutto perché, a suo dire, le insufficienze di Christian erano limitate. "Aveva tre insufficienze! Matematica che vabeh... lo sappiamo tutti. Poi cinque in inglese perché lui l'inglese non lo mastica e cinque a geografia, come la mamma". Insomma, poche materie e forse non così gravi. Almeno questo è il suo punto di vista.

E anche sul fronte disciplinare, la mamma minimizza: "Erano solo note tipo ragazzino fa aeroplanini di carta o manda mail al compagno di classe. Non sono degne della bocciatura". 

Il vero nodo della discordia, secondo lei, è stato però l'orale dell'esame di terza media, che ammette non essere andato benissimo. Ma da qui a bocciare, dice, ce ne passa: "Non si può basare la promozione su 15 minuti di interrogazione contro 3 anni scolastici". 

Sollevando, a fine video, un dubbio che suona come una frecciatina ai docenti: "Non vi sono piaciuti i miei video su TikTok? Lo accetto, vedremo l'anno prossimo". Con tanto di hashtag #prayforchri.

La polemica genitori-scuola

La bocciatura in sé, pur essendo un fatto che ha sorpreso, in questa storia è passata quasi in secondo piano rispetto alla reazione della madre

La sua arringa sulla divisione dei ruoli tra genitori e scuola ha infiammato il dibattito. "La scusa è abbiamo voluto dare un insegnamento a tuo figlio, ma che scusa è? Voi siete i genitori? Se siete i genitori allora cacciate i soldi e lo mantenete voi. Altrimenti voi fate i professori e io il genitore", ha tuonato Pamela. 

E ha rincarato la dose: "Lo educo io, non è affare vostro, non dipende dalle vostre finanze". Un vero e proprio guanto di sfida lanciato alla scuola, che ha riacceso l'annoso dibattito su ruoli e responsabilità nell'educazione dei ragazzi.

Le reazioni: il web si spacca

Come prevedibile, il video di CHRIsMOM ha scatenato una valanga di reazioni contrastanti. Il web si è spaccato in due: da una parte chi si è schierato con la mamma, dall'altra chi ha difeso a spada tratta il ruolo e l'autonomia della scuola. 

E non sono mancati i commenti sarcastici e critici nei confronti di quei genitori ritenuti troppo protettivi. "Come sono cambiati i tempi... una volta la colpa era solo la mia se venivo bocciato", ha scritto un utente. Mentre un altro ha rincarato la dose: "Il male sono certi genitori che pensano che i propri figli sono dei santi dando la colpa alla scuola o alle insegnanti".

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