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di paolodifalco01
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studenti inneggiano al duce
collettivo Bergamo Antifascista

Secondo un video pubblicato da Wired, lunedì 25 ottobre all'Istituto Aeronautico Navale “Antonio Locatelli” di Bergamo degli studenti dopo il discorso del Preside hanno iniziato ad intonare dei cori con cui hanno inneggiato al duce e hanno fatto diversi saluti romani.

Il tutto è stato ripreso da un telefonino e postato in delle stories Instagram suscitando diverse reazioni tra cui quella del collettivo Bergamo Antifascista che mercoledì 27 ottobre ha protestato fuori dall’Istituto Aeronautico Navale ma, vediamo insieme cos'è successo.

I cori e il gesto del preside

Così come si vede nel video pubblicato da Wired, il preside della scuola Giuseppe Di Giminiani, dopo aver salutato nel giorno del suo compleanno i maturandi nel cortile con un discorso, udendo i cori che lo acclamavano al grido “duce, ducesembra che abbia risposto con un gesto interpretato come un saluto romano. Lo stesso saluto che, sempre nel video, viene fatto da diversi studenti per inneggiare al preside stesso.

La difesa del preside

Dopo le varie polemiche, il preside attraverso il suo avvocato ha fatto sapere di non aver mai compiuto atti riconducibili all'apologia del fascismo e così dice di aver salutato “senza che le braccia siano tese in modo tale da poter intendere” un saluto romano, se non “in un’ottica forzata”.

E per quanto riguarda i cori di incitamento degli studenti, il preside giustifica la loro condotta dicendo che
il termine “duce” va ricondotto alla sua radice latina dux e dunque "a un'analogia tra la figura del direttore scolastico a quella del condottiero degli alunni”. Secondo quanto detto dal suo legale lo studio del fascismo “avrà portato gli studenti a utilizzare tale appellativo in maniera certamente improvvisata e senza intenzioni reattive”.

Le proteste del collettivo Bergamo Antifascista

In una nota il collettivo Bergamo Antifascista che ha protestato davanti alla scuola anche lo scorso 1° novembre ha scritto:"A Bergamo non c’è spazio per nessun fascismo! I fascismi, come mostra il video, non sono solo dentro le sedi di Forza Nuova e CasaPound di cui pretendiamo la chiusura da tempo, ma si muovono trasversalmente nella società e nelle istituzioni, per strada come a scuola. Il fascismo è sdoganato culturalmente, e le responsabilità son chiare: tutto l’arco istituzionale, dalla Lega al PD, ha continuato a propinare politiche di esclusione, violenza e paura."

Continuando, hanno affermato che:"Anche a Bergamo si è sottovalutato il problema, rincorrendo per anni le retoriche securitarie e razziste, sia il PD che la Lega non hanno mai problematizzato il dilagare dei fascismi in città, e questo è il risultato!".

Paolo Di Falco