
25 studenti di due classi quarte di una scuola superiore di Pisa sono stati sospesi per aver disobbedito agli insegnanti durante il viaggio di istruzione a Ginevra, in Svizzera.
Come riporta ‘La Nazione’, i ragazzi avrebbero lasciato l’hotel senza autorizzazione per due notti consecutive e per questo sono stati sospesi per un periodo compreso tra i due e i cinque giorni, con l’obbligo di svolgere lavori socialmente utili.
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Le uscite senza autorizzazione
Secondo quanto ricostruito, i ragazzi, in visita al Cern di Ginevra con la scuola, sarebbero stati sorpresi da un insegnante in un parco vicino all’hotel dove soggiornavano.
Gli studenti avevano organizzato lì una piccola festa non autorizzata con musica e alcolici.
In questo caso il docente si sarebbe limitato a un rimprovero, imponendo ai ragazzi di tornare nelle proprie camere. Il provvedimento disciplinare è scattato nel momento in cui, la notte seguente, gli studenti si sarebbero nuovamente allontanati senza permesso, violando ancora una volta le regole imposte dalla scuola.Alunni si calano dalle finestre per uscire di nascosto
Il comportamento indisciplinato dei ragazzi sarebbe stato segnalato non solo dai docenti accompagnatori, ma anche dagli organizzatori del viaggio, i quali sarebbero stati avvisati dalla direzione dell’hotel in cui soggiornavano. In alcuni casi, i ragazzi si sarebbero persino calati dalle finestre delle loro stanze per riuscire ad uscire senza essere scoperti.
Nonostante non si siano verificati incidenti, la dirigenza scolastica avrebbe comunque ritenuto necessario applicare un provvedimento disciplinare adeguato.
Il provvedimento
Almeno 25 ragazzi sarebbero stati allontanati da scuola per un periodo compreso tra i due e i cinque giorni, con l’obbligo di partecipare a lavori socialmente utili. Tale provvedimento rientrerebbe nella stretta disciplinare del Ddl Valditara, in base al quale, se la sospensione dura più di due giorni, gli studenti sono tenuti a svolgere attività di cittadinanza solidale.
Chiara Galgano