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docenteInsegnante licenziata perché transessuale fa ricorso e lo vince: deve essere riammessa in servizio e deve essere anche risarcita. La sua storia.

Allontanata nel 2019

I fatti risalgono al 2019. Giovanna Cristina Vivinetto è stata allontanata dall'istituto scolastico paritario dove lavorava per la sua condizione di transessuale: "All’inizio mi dissero che i genitori si erano lamentati del fatto che spiegavo troppo velocemente e che ero indietro nel programma", afferma.
"Dopo tre giorni di malattia, la preside mi ha convocata e mi ha detto che dovevo andar via perché mancavo di professionalità", aggiunge. Fu un collega di università a raccontare un'altra versione: "L’istituto gli aveva chiesto di togliersi il piercing avvisandolo che erano molto rigidi, tanto da aver licenziato la professoressa di Lettere perché transessuale". Parte così la causa civile arrivata a sentenza lo scorso 2 novembre, ma le cui motivazioni sono state rese note dopo Natale.

"Dipinta come una depravata"

L'insegnante ricorda: "Una mamma di un’alunna che non era della mia classe ha testimoniato che la figlia aveva sentito da altre persone che facevo delle domande di natura sessuale ai ragazzi. Ho querelato la signora per diffamazione. Fa sorridere perché è come l’ignorante medio dipinge la persona transessuale, fissata con il sesso, iper sessualizzata e altri pregiudizi simili"

Ora è docente di sostegno

Vivinetto, adesso è una docente di sostegno di ruolo in una scuola media: "Dopo il licenziamento nella scuola paritaria ho insegnato in due scuole pubbliche. Una media e una superiore di Roma. Mi hanno accolta senza alcun problema e con la massima discrezione. A settembre scorso sono entrata di ruolo. Sto facendo l’anno di prova come docente specializzata sul sostegno. Per me è un’esperienza bellissima. È stato difficile all’inizio, perché era la prima volta nella mia vita che venivo discriminata e ho iniziato a guardare l’altro con sospetto. Voglio dire a chi affronta una discriminazione di genere di non sentirsi solo. I miei genitori mi hanno sempre sostenuta permettendomi di realizzarmi".