
Un altro caso di violenza tra giovanissimi si è consumato fuori da una scuola. Qualche giorno fa, poco prima dell'inizio delle lezioni, in un Istituto Tecnico Industriale di Napoli la tensione è esplosa davanti ai cancelli. E una lite tra due ex compagni di classe ha preso una piega drammatica.
Un ragazzo di diciassette anni ha colpito alla testa un diciottenne con un martello, per poi darsi alla fuga, tra lo sconcerto e la paura generale. Le cause di tale violenza sono in corso di accertamento. Necessario l’intervento delle ambulanze per soccorrere il giovane rimasto gravemente ferito.
L’aggressione
Erano circa le 8:30 quando, in piazza Santa Maria della Fede, la situazione è degenerata. La vittima è stata presa di mira da un suo coetaneo. I due ragazzi, che fino all'anno scorso condividevano la stessa classe, hanno iniziato a litigare, ma la situazione è sfuggita di mano.
A un certo punto, il diciassettenne ha tirato fuori un martello e ha colpito il suo coetaneo alla testa, lasciandolo a terra e fuggendo tra la folla. Il ferito è stato immediatamente soccorso e trasportato in codice giallo all'ospedale Pellegrini, dove è stato curato.
L’accusa per l’aggressore
I Carabinieri della compagnia Stella sono prontamente arrivati sul posto, avviando immediatamente le indagini per rintracciare il fuggitivo. Le ricerche si sono concentrate inizialmente nella zona della Stazione Centrale, dove il ragazzo era stato visto l’ultima volta, ma la svolta è arrivata quando i militari si sono diretti a casa sua.
Lì, il minorenne era appena rientrato e, a un controllo nel suo zaino, i militari hanno trovato il martello usato per l'aggressione. L'Arma, insieme alla Procura per i Minori di Napoli, sta ora vagliando la posizione del ragazzo, che intanto è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e portato nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
L'accusa nei suoi confronti è pesantissima - tentato omicidio - e ora il diciassettenne dovrà fare i conti con le conseguenze delle sue azioni.