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coppie gay escluse da ballo di fine annoUn nuovo episodio di discriminazione arriva dal mondo della scuola. Stando infatti a quanto si legge su Repubblica, nello storico Convitto Nazionale Cicognini è stata vietata la partecipazione al ballo di fine anno alle coppie di studenti omosessuali.


Si tratta di una tradizione antica quanto il Liceo stesso, e destinata agli studenti di quinto superiore che, come ogni anno, il prossimo 18 giugno danzeranno nel cosiddetto “ballo delle debuttanti”. L'esclusione delle coppie LGBTQIA+, segnalata da alcuni studenti, ha fatto nascere una polemica in cui è intervenuta anche l'associazione ArciGay Prato-Pistoia “L'Asterisco”.

Studenti gay esclusi dal ballo, ArciGay scende in campo

Secondo le testimonianze, la preside dell'istituto avrebbe negato la partecipazione al ballo a due coppie di studentesse e studenti gay. La dirigente spiega le proprie motivazioni, e come queste non dipendano dalla sua volontà: ”Un'istanza che non potevamo avallare perché si tratta di una tradizione centenaria sulle cui dinamiche non sono io a decidere. Io sarei favorevole a proporre un cambiamento, ma solo a partire dal prossimo anno", ha dichiarato la preside. Una vicenda che ha spinto l'ArciGay di Prato e Pistoia a scendere in campo: ”Abbiamo ritenuto di aiutare le studentesse e gli studenti perché è necessario tutelare la partecipazione delle coppie Lgbtqia+ a un evento della scuola come questo ballo e a tutti i momenti di visibilità e partecipazione”.

Nonostante però la dirigente abbia accolto le riflessioni dell'associazione, i quattro ragazzi non potranno comunque partecipare all'iniziativa, ma sul futuro si è speranzosi:” Apprendiamo con fiducia la risposta della dirigente scolastica, la quale accoglie le nostre richieste e riflessioni, anche se per l'anno in corso, per ragioni di tempo, non sono possibili modifiche all'impostazione del ballo delle debuttanti, ma aggiunge testualmente che 'da settembre 2022 attiveremo l'iter necessario ad apportare a questa manifestazione delle modifiche agli schemi tradizionali e consolidati nel tempo” conclude la nota dell'associazione.