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Posso scrivere "maranza" in un tema scolastico?

Ti sei mai chiesto/a se puoi usare la parola "maranza" in un tema scolastico? Magari ti è venuta voglia di inserirla per descrivere una situazione o un personaggio, ma ti sei fermato a pensare: "Sarà appropriato?". 

Beh, la risposta non è così semplice e dipende da alcuni fattori. In questo articolo ti spiegheremo quando e come puoi farlo nel modo giusto, senza rischiare di essere considerato troppo informale o fuori luogo.

Indice

  1. Cosa significa "maranza"?
  2. Il ruolo dei social e l'evoluzione del linguaggio
  3. Posso usare "maranza" in un tema?
  4. Come usare il termine "maranza" senza rischiare

Cosa significa "maranza"?

Il termine "maranza" ha origine negli anni '80, quando faceva parte dello slang milanese e veniva utilizzato per identificare quei giovani delle periferie urbane noti per il loro atteggiamento esibizionista e spesso volgare. In sostanza, rappresentavano l'equivalente di ciò che oggi chiameremmo tamarri.

Con il passare del tempo, la parola è caduta in disuso, ma grazie all'influenza dei social media, ha trovato nuova vita. Oggi, il termine è usato per descrivere una sorta di "bulletto di quartiere" che si distingue per un abbigliamento riconoscibile – tute e cappucci, borsello  a tracolla, capi firmati e spesso contraffatti – e per atteggiamenti arroganti e provocatori. 

Il maranza contemporaneo non è solo un ragazzo con modi rozzi, ma è anche una figura amplificata dai social, dove l'obiettivo è spesso attirare attenzione, impressionare con comportamenti estremi o suscitare reazioni.

Insomma, il maranza di oggi è un mix tra il tamarro di una volta e un personaggio nato dalla voglia di visibilità sui social, pronto a spingersi sempre oltre per ottenere un momento di fama. 

Si potrebbe dire che sono i tamarri 2.0, nutriti dalle dinamiche di emulazione tipiche delle piattaforme come TikTok e Instagram, che favoriscono gare di visibilità e comportamenti estremi.

Il ruolo dei social e l'evoluzione del linguaggio

I social media sono ormai un potente acceleratore del cambiamento linguistico. Parole che un tempo appartenevano a contesti molto specifici diventano di uso comune in poco tempo grazie alla diffusione capillare che TikTok, Instagram e altre piattaforme riescono a garantire. E questo è proprio il caso di "maranza", che, da termine quasi dimenticato, ha ritrovato una seconda vita.

Così popolare che, dal 2025, la parola verrà persino inserita nel dizionario Zanichelli. Fenomeno che dimostra chiaramente come le parole possano entrare a far parte della lingua ufficiale grazie all'uso massiccio da parte delle persone, e non per una decisione presa a tavolino. 

Tuttavia, nonostante la sua inclusione nel dizionario, rimane un termine gergale, non adatto a tutti i contesti d'uso.

Posso usare "maranza" in un tema?

La risposta breve è: dipende. In generale, la parola "maranza" è considerata colloquiale e appartiene al linguaggio del web e dei giovani.

In un contesto scolastico formale, come un tema, l'uso di termini gergali non è generalmente consigliato, perché potrebbe risultare poco professionale o troppo informale.

Outfit da maranza

Ma aspetta, ci sono delle eccezioni. Se stai scrivendo un tema in cui si parla di linguaggio giovanile, di evoluzione della lingua, o magari stai facendo un'analisi sociale sull'impatto dei social media, e affini, allora l'uso di "maranza" può essere appropriato. 

In questi casi, è importante contestualizzare il termine e accompagnarlo con una spiegazione che ne definisca i limiti e il contesto d'uso. .

Come usare il termine "maranza" senza rischiare

Se decidi di usare la parola "maranza" in un tema, è importante farlo con consapevolezza

Una buona norma è quella di inserirla tra virgolette, in modo da evidenziare che sei consapevole del suo carattere colloquiale. Le virgolette servono a sottolineare che stai usando il termine con una certa distanza critica, non come se stessi chiacchierando con un amico.

Ad esempio, potresti scrivere: "I cosiddetti 'maranza' sono un fenomeno giovanile che ha trovato visibilità soprattutto grazie ai social media". In questo modo, dimostri di sapere che il termine non è formale, ma lo stai utilizzando per arricchire la tua argomentazione e fornire una sfumatura in più al testo.

Data pubblicazione 30 Novembre 2024, Ore 15:45
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