
La scelta della scuola superiore è un passaggio fondamentale e ormai alle porte, visto che nei primi mesi dell'anno ogni studente dovrà formalizzare la propria domanda di iscrizione all'anno 2025/26.
Lo sappiamo bene: si tratta di una tappa cruciale per definire le basi del futuro di ogni studente. E come ogni momento importante, potrebbero esserci confronti e discussioni tra genitori e figli. A volte capitano veri e propri litigi e incomprensioni.
Come si fa, allora, per affrontare questa decisione al meglio? La parola d'ordine è "collaborare", analizzando con attenzione attitudini, interessi, prospettive future e opzioni disponibili. Nel pratico, conoscere i percorsi scolastici, partecipare agli open day e utilizzare strumenti come i test di orientamento o statistiche sul lavoro dopo gli studi, può fare la differenza tra una decisione presa con consapevolezza e una scelta affrettata. E magari mettere d'accordo tutta la famiglia.
Indice
Come orientarsi nella scelta della scuola superiore
Ogni studente è unico, e la varietà di opzioni disponibili per l’iscrizione alle scuole superiori riflette questa diversità. È fondamentale esplorare le caratteristiche di ciascun indirizzo scolastico:
- Licei: offrono una preparazione teorica e approfondita in diversi ambiti (scientifico, classico, linguistico, artistico), ponendo solide basi per l’università.
- Istituti tecnici: combinano teoria e pratica, preparando gli studenti a ruoli tecnici nei settori economico, tecnologico o industriale.
- Istituti professionali: si concentrano su competenze pratiche con uno stretto collegamento al mondo del lavoro, spesso attraverso stage e laboratori.
Se non si hanno ancora le idee chiare, provare a visitare le scuole durante gli open day può essere utile per scoprire le scuole e i loro programmi dall’interno. Durante questi eventi è possibile parlare con insegnanti, studenti e dirigenti, osservare le strutture e ottenere dettagli su ciò che si studia. Si possono fare domande mirate su materie di studio, metodologie didattiche e sbocchi futuri. Capendo anche se, nella pratica, l'idea corrisponde alla realtà.
Orientamento alle scuole superiori: il ruolo dei genitori
Importantissimi sono il sostegno e la guida degli adulti di riferimento, che possono aiutare a riflettere, incoraggiare e supportare in ogni fare di una decisione tanto importante. Ricordando sempre che, per quanto possibile, la scelta della scuola superiore deve essere in primis dello studente. Come affrontare, quindi, questo ruolo al meglio? Ecco qualche consiglio:
Guidare senza influenzare
I genitori giocano un ruolo chiave nella scelta della scuola superiore, ma è importante mantenere un equilibrio tra guida e rispetto delle aspirazioni dello studente. Offrire supporto senza imporre decisioni permette ai ragazzi di sentirsi protagonisti del proprio futuro. Fai domande come:
- Quali materie ti entusiasmano di più?
- Come ti vedi tra cinque anni?
- Preferisci un ambiente più teorico o pratico?
Supportare nella raccolta di informazioni
I genitori possono aiutare i figli a esplorare le opportunità disponibili, organizzando visite alle scuole, consultando guide sull’orientamento scolastico e sfruttando piattaforme online che descrivono dettagliatamente i vari percorsi formativi.
Strumenti pratici per l’orientamento scolastico
Ad esempio, molte scuole e istituzioni offrono test di orientamento scolastico, progettati per aiutare gli studenti a identificare i propri punti di forza e preferenze. Questi strumenti possono essere completati da colloqui con esperti o psicologi dell’orientamento, in grado di offrire una visione più completa delle possibilità.
Inoltre, portali come quelli del Ministero dell’Istruzione e del Merito forniscono informazioni dettagliate sui programmi di studio, sui tassi di occupazione per i diplomati e sugli sbocchi universitari. Il portale Scuola in Chiaro, inoltre, fornisce una panoramica sui singoli istituti. Usare queste risorse può aiutare genitori e studenti a prendere decisioni informate.
Può essere utile anche l'analisi annuale di Eduscopio.it, il portale della Fondazione Agnelli che fornisce un punteggio alle scuole sulla base dei risultati post-diploma degli ex studenti, dando luogo a una vera e propria "classifica delle scuole superiori" su base territoriale.
Cosa valutare prima dell’iscrizione a una scuola superiore?
Detto questo, che tu sia genitore o studente, sicuramente ti starai chiedendo quali sono i fattori in base ai quali fare una scelta ponderata. Secondo la nostra esperienza, questi sono i principali:
Distanza e accessibilità
Uno dei fattori pratici più importanti nella scelta della scuola superiore è la distanza da casa: potrebbe essere stressante iscriversi a una scuola troppo distante o difficilmente raggiungibile, riducendo il tempo dedicato allo studio, al riposo e alle attività extracurricolari. Verifica sempre le opzioni di trasporto pubblico, la frequenza delle corse e la sicurezza del tragitto.
Qualità delle infrastrutture
La qualità delle infrastrutture scolastiche è un indicatore importante, puoi chiedere informazioni su eventuali laboratori, biblioteche, strutture sportive e sull'uso di strumenti tecnologici nella didattica.
Offerta formativa e opportunità extracurriculari
Ogni scuola superiore ha un’offerta formativa specifica che va oltre il semplice programma ministeriale. Importante valutare i progetti di PCTO, la presenza di scambi culturali e programmi Erasmus, o ancora la possibilità di ottenere certificazioni o partecipare ad attività extracurricolari (sport, musica, teatro o club scientifici, etc).
Sbocchi professionali e universitari
Ogni indirizzo scolastico offre prospettive diverse. È importante analizzare gli sbocchi professionali e le opportunità future che ciascun percorso può offrire.
- Licei: Perfetti per chi ha intenzione di proseguire con gli studi universitari. Valuta il tipo di liceo (scientifico, classico, linguistico) in base agli interessi e agli obiettivi dello studente.
- Istituti tecnici: Offrono una solida preparazione per ruoli tecnici e consentono di accedere sia al lavoro che all’università, con un focus su settori specifici come economia, tecnologia o turismo.
- Istituti professionali: Ideali per chi vuole entrare rapidamente nel mondo del lavoro. Controlla quali sono i settori formativi più richiesti nel mercato locale.
Ambiente scolastico
Un aspetto meno tangibile, ma altrettanto importante, è il clima scolastico. Sicuramente il modo più semplice per conoscere l'atmosfera che si respira a scuola è il passaparola, se si conosce quaalcuno che già frequenta la scuola. Anche se, va detto, l'esperienza può essere soggettiva.
Anche partecipando a iniziative come gli Open Day si può percepire molto dell'ambiente scolastico, non solo ascoltando il personale ma anche facendo una chiacchierata con gli altri genitori presenti, che magari hanno recepito qualche informazione in più.
Consigli per una scelta consapevole e condivisa
Un dialogo aperto tra genitori e figli è essenziale per evitare conflitti e, perchè questo sia possibile, bisogna puntare sull'ascolto e su un atteggiamento collaborativo da parte di tutti, prendendosi il tempo necessario per osservare desideri, inclinazioni e punti di forza di uno studente che sta per affacciarsi al mondo delle scuole superiori.
Una buona scelta è coinvolgerlo e sperimentare: attività extra scolastiche, hobby, laboratori, incontri con professionisti possono aiutarlo a concretizzare ciò che può interessarlo veramente.
Ricordandosi che affrontare la scelta della scuola superiore non è solo una sfida, ma anche un’opportunità per costruire un progetto condiviso e per crescere. Per questo il supporto dei genitori è così importante. Prendere una decisione condivisa sarà il presupposto su cui si fonderanno anni di scuola positivi e sereni.
Ma cosa succede quando genitori e figli non concordano sulla scelta della scuola superiore? In questo caso è importante creare uno spazio di dialogo in cui ogni parte dovrebbe sentirsi libera di esprimere le proprie motivazioni. Un primo passo è mettere da parte pregiudizi o preconcetti e analizzare insieme i pro e i contro di ogni opzione.
Se non si riesce a trovare una soluzione, può essere utile ricorrere a un parere esterno, come tutor o esperti di orientamento, psicologi o counselor, che sappiano guidare verso una scelta più sicura. Considerando sempre, però, la possibilità di errore: se qualcosa andasse storto, si potrà cambiare scuola e riconsiderare la scelta.