Quanto costa l'iscrizione alle scuole superiori

Dalle ore 08:00 del 21 gennaio 2025 si apriranno ufficialmente le iscrizioni scolastiche per l’anno scolastico 2025 – 2026. La finestra temporale utile per la presentazione delle domande durerà fino, e non oltre, le ore 20:00 del 10 febbraio 2025.

In questo momento, studenti e famiglie stanno facendo i conti con le spese e gli oneri da sostenere per l'iscrizione a scuola 2025-2026.

Per tutti loro abbiamo buone notizie: l'iscrizione alle scuole superiori è del tutto gratuita, fatte salve tutte quelle voci che andranno corrisposte all'istituto scolastico nel corso degli anni di studio.

Fino al compimento dei 16 anni, infatti, la frequenza scolastica è gratuita per tutti: diversamente da quanto avviene per gli studenti di quarto e quinto superiore, le cui famiglie dovranno versare alcuni contributi dovuti. Facciamo chiarezza.

Iscrizione scuola superiore 2025-2026: quanto costa?

Tutti quegli studenti che sono in procinto di iscriversi a scuola per l'anno scolastico 2025-2026 non dovranno pagare nulla. L'istruzione gratuita, infatti, è uno dei dettami della nostra Costituzione (art. 34). Fino al 16esimo anno di età, dunque, la frequenza scolastica non prevede costi e oneri per nessuno studente.

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Iscrizione scuola 2025-2026: quali sono le tasse scolastiche?

Raggiunta questa soglia anagrafica, alla famiglia dello studente spetta il pagamento di alcune tasse scolastiche per l'iscrizione alle classi quarte e quinte superiori. Nello specifico, parliamo di: tassa d'iscrizione, tassa di frequenza, tassa di esame e tassa di diploma. Vediamole nel dettaglio:

• tassa di iscrizione: € 6,04;

• tassa di frequenza: € 15,13;

• tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: € 12,092;

• tassa di rilascio dei relativi diplomi: € 15,13.

Come si paga la tassa d'iscrizione alla scuola superiore

La tassa di iscrizione è obbligatoria dunque solo per gli alunni delle classi terze e quarte che stanno per iniziare la quarta o quinta suepriore. Vale per tutta la durata del ciclo, non è rateizzabile e viene versata per intero allo Stato italiano.

Il suo importo è pari a 6,04 euro, da versare tramite bollettino postale sul conto corrente postale n° 1016 intestato all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara, utilizzando i bollettini disponibili presso gli uffici postali. Nella compilazione, andranno inseriti i seguenti dati:

• numero di conto corrente del destinatario;

• importo della somma versata sia in cifre sia in lettere;

• intestazione del beneficiario (nome completo dell’istituto di riferimento);

• causale (ad esempio: tasse scolastiche per la frequentazione della futura classe);

• bollo dell’ufficio postale;

• dati personali (nome e cognome dell’alunno).

Qual è la differenza tra tasse scolastiche e contributo scolastico volontario?

Oltre le tasse scolastiche – che consistono in contributi obbligatori per la frequenza tra i banchi - le famiglie possono poi decidere di versare un cosiddetto contributo volontario alle scuole.

Ricordiamo che si tratta di un versamento volontario, che le famiglie possono decidere di donare all'istituto scolastico. La quota può essere utilizzata dalle scuole per finanziare le diverse attività e iniziative previste nel Piano triennale dell'offerta formativa.