Iscrizioni scuola 2025, tasse e contributi scolastici: cosa bisogna pagare?

Alle ore 08:00 del 21 gennaio si apriranno ufficialmente le iscrizioni scolastiche per l’anno scolastico 2025 – 2026. La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line (eccezione fatta per le scuole dell’infanzia) entro e non oltre le ore 20.00 del 10 febbraio 2025.

E come ogni anno, si torna a parlare di tasse scolastiche e del famigerato contributo volontario. Circa quest’ultimo, in particolare, teniamo a ricordare che non si tratta di una somma da versare necessariamente perché, per l'appunto, si tratta di un versamento a discrezione delle famiglie.

Ogni anno infatti non mancano i dubbi circa contributi e tasse da dovere alle scuole: facciamo allora chiarezza su cosa bisogna pagare nell'ambito delle iscrizioni scolastiche per l'anno 2025-2026.

Iscrizioni scuola 2025-2026, cosa sono i contributi scolastici volontari?

Come ribadito anche dalla circolare annuale sulle iscrizioni scolastiche 2025-2026, i contributi scolastici volontari delle famiglie sono distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie.

Per cui, in tutte le istituzioni scolastiche statali, la frequenza della scuola dell’obbligo non può che essere gratuita, fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, etc.).

Invece, per le sole classi 4° e 5° della scuola secondaria di secondo grado, è subordinata esclusivamente al pagamento delle tasse scolastiche erariali.

Per quanto riguarda il pagamento del contributo scolastico, questo è lasciato alla volontà delle famiglie, che tuttavia devono essere informate preventivamente dalla scuola in merito alle attività - coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa - finanziate con i contributi.

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Quali sono le tasse scolastiche?

Come già detto, le tasse scolastiche sono dovute per la frequenza del quarto e del quinto anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. Per questo motivo, tutti coloro che devono procedere all'iscrizione in una prima classe non dovranno preoccuparsene.

• tassa di iscrizione: € 6,04;
• tassa di frequenza: € 15,13;
• tassa per esami di idoneità, integrativi, di licenza, di maturità e di abilitazione: € 12,092;
• tassa di rilascio dei relativi diplomi: € 15,13.

Come pagare le tasse scolastiche?

Le tasse scolastiche vengono versate all'Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara.

Il pagamento è effettuato tramite bollettino postale, modello F24 o, in alternativa, mediante avviso di pagamento emesso da istituzioni scolastiche che utilizzano il sistema dei pagamenti telematici “Pago in Rete”, messo a disposizione dal Ministero, e collegato alla piattaforma pagoPA. Ecco la documentazione necessaria:

• Istituzione dei codici tributo per il versamento tramite modello F24
• Cod. contributo
• Risoluzione n. 106 del 17 dicembre 2019
• Modelli (fac simile e istruzioni)

Procedura di pagamento

Per procedere al pagamento di tasse e contributi scolastici richiesti dalle Scuole è necessario accedere alla sezione "Pago In Rete Scuola". Potrai visualizzare tutti i pagamenti richiesti dalle scuole a te associate o intestati a te o a un soggetto a te associato nella pagina “Gestione pagamenti”, sezione “Lista pagamenti disponibili”.

È possibile pagare con le seguenti modalità:

• Online tramite il servizio Pago In Rete con diverse modalità (carte di credito/debito, addebito sul conto corrente, ecc.) o tramite app IO;
• Scaricando il bollettino di pagamento, che riporta QR-Code e Bollettino Postale PA (se il conto corrente di accredito è postale) per eseguire il versamento successivamente presso tabaccherie, sportelli bancari autorizzati, uffici postali o altri canali fisici e online offerti dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP).

Iscrizione scuola 2025 - 2026, come inviare e gestire la domanda d'iscrizione?

Nella pagina 'Iscrizioni online' della piattaforma Unica si trovano tutte le informazioni riguarda la procedura per l'iscrizione a scuola 2025-2026. Per seguire passo dopo passo la procedura, il MIM ha messo a disposizione delle famiglie un ottimo tutorial che trovate di seguito.

Chi è esonerato dalle tasse scolastiche?

È possibile essere esonerati dalle tasse scolastiche? La risposta è affermativa. Si può essere esonerati dalla tassa di iscrizione (€ 6,04) e di frequenza (€ 15,13) per motivi di merito o economici nei seguenti casi:

• Per merito, sono esonerati dal pagamento delle tasse scolastiche gli studenti che abbiano conseguito una votazione non inferiore alla media di otto decimi negli scrutini finali
• Per motivi economici, è stabilito l'esonero totale dal pagamento delle tasse scolastiche per gli studenti del quarto e del quinto anno dell'istruzione secondaria di secondo grado, appartenenti a nuclei familiari il cui valore dell'Indicatore della situazione economica equivalente (lSEE) è pari o inferiore a € 20.000,00.
• orfani di guerra, di caduti per la lotta di liberazione, di civili caduti per fatti di guerra, di caduti per causa di servizio o di lavoro;
• figli di mutilati o invalidi di guerra o per la lotta di liberazione, di militari dichiarati dispersi, di mutilati o di invalidi civili per fatti di guerra, di mutilati o invalidi per causa di servizio o di lavoro;
• ciechi civili
• mutilati od invalidi di guerra o per la lotta di liberazione, mutilati od invalidi civili per fatti di guerra, mutilati od invalidi per causa di servizio o di lavoro.

C'è però da considerare che per ottenere l'esonero dal pagamento delle tasse scolastiche bisogna aver ottenuto un voto di comportamento non inferiore a otto decimi; l'esonero decade invece per gli studenti che hanno ricevuto una sanzione disciplinare superiore a cinque giorni di sospensione, nonché per i ripetenti, tranne i casi di comprovata infermità.

Come richiedere il rimborso di tasse scolastiche e contributi volontari?

Le tasse scolastiche e i contributi scolastici possono anche essere rimborsati. Per richiedere il rimborso delle tasse nei casi in cui tale azione sia possibile si presenta richiesta all'Agenzia delle Entrate presso cui l'importo è stato versato.

Per quanto riguarda il contributo scolastico, poiché è volontario e deliberato autonomamente dalle singole istituzioni scolastiche, può essere parzialmente rimborsato solo su decisione del Consiglio d’Istituto.