
Tra qualche mese gli studenti di terza media dovranno scegliere la scuola superiore più adatta per coltivare e potenziare le proprie attitudini e orientare in questo modo le proprie conoscenze e competenze verso determinati ambiti.
Per gli studenti appassionati delle lingue straniere, il Liceo Linguistico potrebbe essere una soluzione ottimale per acquisire o consolidare la padronanza di diverse lingue straniere. Ad ogni modo, lo studio della lingua non è mai fine a sé stesso poiché implica anche la comprensione del contesto sociale e culturale in cui viene parlata.Come si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione infatti, lo studio costante delle lingue straniere “consente agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un'ottica interculturale. Fondamentale è, perciò, lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all'interno del nostro Paese”. Per raggiungere tale obiettivo saranno inoltre favoriti viaggi, visite, soggiorni, scambi culturali in presenza o a distanza e stage in Italia o all’estero.
Guarda anche:
- Perché scegliere il liceo linguistico
- Come scegliere tra un Liceo Classico e un Liceo Linguistico
- Liceo linguistico: quali lingue si possono scegliere?
- Quanti tipi di liceo esistono in Italia e quali sono?
- Liceo Scientifico o Liceo delle Scienze Umane? Come scegliere
Liceo Linguistico: le lingue che si studiano e il livello linguistico da raggiungere
Durante il percorso di studi quinquennale, l’offerta formativa del Liceo Linguistico garantisce l’insegnamento di ben tre lingue, contestualizzate nella cultura di appartenenza. Sul sito del Ministero dell’Istruzione è chiarito infatti che “Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l'italiano, e per comprendere criticamente l'identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse”.Il piano di studi del Liceo Linguistico prevede dunque lo studio di ben tre lingue straniere (solitamente Inglese, Spagnolo, Francese o Tedesco) di difficoltà differenziata in base al livello da raggiungere. Mentre infatti per Lingua e Cultura Straniera 1 il livello da raggiungere deve essere almeno pari al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, per Lingua e Cultura 2 e Lingua e Cultura 3 è previsto il raggiungimento del livello B1.
Gli insegnamenti in lingua di materie curriculari diverse dalle lingue straniere
Accanto all’insegnamento diretto delle tre Lingue e Culture Straniere, l’offerta didattica del Liceo Linguistico estende il tempo dedicato all’apprendimento delle lingue straniere grazie all’introduzione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) che prevede l’insegnamento dei contenuti di una o più materie curricolari in lingua straniera.Il MI sostiene che questo tipo di metodologia didattica ha una duplice utilità poiché “favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera”.
Si tratta infatti di un’attività obbligatoria nel Liceo Linguistico che si applica a partire dal terzo anno per una sola lingua straniera e dal quarto anno per un’altra lingua straniera: “Dal primo anno del secondo biennio è previsto l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica con metodologia CLIL. Tale disciplina è compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto, inoltre, l'insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica con metodologia CLIL”.