Green pass per andare a scuola? Genitori e studenti dicono no, i docenti si dividono

Sono meno di due i mesi che ci separano dall’avvio del nuovo anno scolastico 2021/2022, ma sebbene il tempo si riduca sempre più, sono ancora molte le incognite e i nodi da sciogliere, la maggior parte dei quali legati alla situazione pandemica. Una delle migliori armi per rendere la ripartenza il più possibile serena e in presenza, come ripetono da mesi virologi, medici ed esperti rimane il vaccino. L’apertura delle vaccinazioni per gli studenti prosegue in tutte le regioni ormai, mentre per docenti e personale scolastico la campagna vaccinale - tra stop and go - è iniziata già nella prima parte dell’anno. Tuttavia, così come riporta il portale La Tecnica della Scuola, non tutti sembrano essere felici per la possibile introduzione dell’obbligo di esibire il Green Pass per accedere agli istituti scolastici. Oltre la metà (il 50,6%) dei 6.700 docenti che hanno risposto al sondaggio si è detta contraria.

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Green Pass per docenti e studenti? La maggioranza dice di no

Guardando al resto della comunità scolastica, questa rimane decisamente più ostile all’obbligo del Green Pass. Il sondaggio, infatti, ha coinvolto complessivamente 11.382 lettori del sito tra docenti, presidi, personale Ata, genitori e studenti (quasi il 44% delle risposte giunge dal Nord Italia; oltre il 30% dal Sud, isole incluse mentre attorno a un quarto le risposte provenienti dal Centro). Il quadro che restituisce è abbastanza realistico quanto allarmante. Sia tra i genitori che tra gli alunni, ad esempio, mediamente 8 su 10 si schierano contro l’obbligo di avere con sé il Green Pass (77,8% nel primo caso, 82,9% nel secondo). Stessa cosa tra i dirigenti scolastici (i contrari sono il 75,9%) e gli Ata (il 78,1% non sopporta l’idea della certificazione a ogni costo).

Scuola a settembre: tra Green Pass obbligatorio e il rischio della Dad

Purtroppo però le soluzioni per far tornare gli studenti in classe in sicurezza sembrano scarseggiare se non si è disposti a ricorrere in massa alla vaccinazione. Il pericolo più grande, con le varianti che stanno già spopolando in Europa, è quello di far tornare gli studenti in Dad per il terzo anno consecutivo. Eventualità che ha già previsto il Presidente della Regione Campania, De Luca, che la scorsa settimana aveva annunciato: ”È evidente che il mancato raggiungimento della soglia del 70% di immunizzazioni obbligherebbe le Direzioni scolastiche a mantenere il doppio regime: studenti vaccinati in presenza, e didattica a distanza per chi non è vaccinato.” Ma il governatore della Campania non è il solo a voler introdurre limitazioni in tal senso, infatti anche dall’Università Statale di Milano arriva la decisione: per chi vuole richiedere un posto alloggio nel campus a un prezzo ridotto, tra i requisiti dovrà anche essere in possesso del Green Pass. Infine, è intervenuta in merito l’Associazione Presidi Italiana che si è schierata a favore dell’obbligo vaccinale per i docenti, che quindi porterebbe in automatico l’accesso al Green Pass. Tuttavia la discussione tra governo e Ministero dell’Istruzione in merito è ancora aperta.